Book Therapy cos’è. Tra i tanti tipi di terapia psicologica, vi è quella legata alla lettura di un libro come arma vincente non solo per sconfiggere l’ansia ma anche le dipendenze.
Book Therapy: cos’è e quali benefici comporta la lettura
Un’indagine del social book magazine “Libreriamo” suggerisce che 7 esperti su 10 sostengono che la biblioterapia può essere utile ad affrontare l’ansia che può arrivare durante i mesi più freddi dell’anno. Ma non si tratta solo di una questione climatica. Secondo gli psicologi, la Book Therapy può rivelarsi un’ottima soluzione per sconfiggere non solo ansia e depressione ma anche dipendenze, disturbi della personalità e problemi psichiatrici.
Con la book therapy ci si può sentire, in qualche modo, meno soli: possiamo affrontare paure e desideri, il dolore di una separazione, l’indecisione di fronte a una scelta, accompagnati da un terapeuta e da un gruppo di persone che possono darci un utile spunto di riflessione e dirigerci verso il superamento di un problema che ci attanaglia.
“Book Therapy vuol dire intraprendere la strada che permette di ottenere dalla lettura benefici fondamentali, quali ad esempio capire e programmare al meglio se stessi. Infatti, grazie alla penetrazione nelle vicende umane narrate dagli autori di ogni tempo, depositate nei libri e messe a disposizione dei futuri lettori è possibile evitare errori assai diffusi, affrontare dolori, gioie, malesseri, enigmi e misteri dell’essere o conoscere anzitempo le conseguenze delle nostre azioni” è la definizione che troviamo sull’omonimo sito.
Piccola farmacia letteraria
Su consiglio di una psicologa alla quale poi si sono aggiunte diverse professioniste, a Firenze è nata la Piccola Farmacia Letteraria, una libreria che aiuta a scegliere il libro ideale da leggere in base al proprio stato d’animo.
Sul sito della libreria leggiamo: “Tutti i testi alla Piccola Farmacia Letteraria sono catalogati in base alle emozioni, agli atteggiamenti, agli stati esistenziali in essi contenuti anziché in base alla trama. Inoltre sono accompagnati da un bugiardino realizzato da noi e dai nostri psicologi con tanto di indicazioni terapeutiche, posologia ed effetti collaterali. Un’idea semplice, ma per certi versi audace che è piaciuta a tutti”.
Possiamo affermare con certezza che un libro può essere utile in ogni fase della vita, dall’adolescenza sino alla vecchiaia. Probabilmente non esiste metodo migliore per aprire la nostra mente a ciò che ci è ignoto. Inoltre, in un’epoca come questa in cui il tempo che passa sembra esser anch’esso vittima della fluidità, leggere un libro restituisce la dimensione temporale e consente di dare un valore prezioso al nostro tempo.