Bonus asilo nido: con la pubblicazione del messaggio n. 1346 dell’11 aprile 2023 l’INPS ha comunicato la proroga del termine di scadenza per l’allegazione delle fatture alle domande relative all’anno 2022.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento all’agevolazione per la frequenza di asili nido pubblici e privati o forme di supporto presso la propria abitazione.

Bonus asilo nido: ecco che cosa deve indicare la fattura allegata alla domanda per il beneficio

L’art. 1, comma 355, della legge n. 232 dell’11 dicembre 2016, e successive modificazioni, ha introdotto all’interno del nostro ordinamento giuridico nazionale un contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati.

Tale contributo viene riconosciuto ai soggetti che possiedono i requisiti necessari, previa presentazione da parte di questi ultimi di un’apposita domanda, la quale deve essere effettuata dal genitore che sostiene il costo delle rette del nido, indicando le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre, per le quali si intende ottenere il beneficio, e allegando all’istanza la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette.

L’importo del bonus asilo nido non potrà essere superiore rispetto alla spesa che è stata sostenuta per il pagamento delle rette.

In particolare, attraverso la pubblicazione del messaggio n. 925 del 25 febbraio 2022, l’INPS ha fissato la scadenza per la presentazione delle ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette al 1° aprile 2023, per quanto riguarda le domande che sono state inviate lo scorso anno e che sono riferite alle mensilità relative al periodo compreso tra il mese di gennaio 2022 e il mese di dicembre 2022.

Questo termine con la pubblicazione dell’ultimo messaggio da parte dell’INPS è stato prorogato al 30 giugno 2023.

I soggetti richiedenti, per vedere accolta la propria domanda per il contributo, dovranno allegare la seguente documentazione:

  • ricevuta;
  • fattura quietanzata;
  • bollettino bancario o postale;
  • attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga, per quanto riguarda gli asili nido aziendali.

Tale documentazione, in particolare, dovrà contenere le seguenti informazioni:

  • la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
  • il codice fiscale del minore;
  • il mese di riferimento;
  • gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;
  • il nominativo del genitore che sostiene il costo relativo alla retta dell’asilo nido.

Nello specifico, per quanto riguarda la presentazione della fattura, il soggetto richiedente dovrà comportarsi in maniera differente nei seguenti casi. In particolare:

  • nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa dovrà essere allegata a ogni mese alla quale si riferisce;
  • nel caso in cui per lo stesso mese si sia in possesso di più fatture, queste ultime dovranno essere inviate in un unico file.

La documentazione che deve essere allegata alla domanda per il bonus asilo nido 2022 dovrà essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso una delle seguenti modalità:

  • tramite il servizio online “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” (in cui è presente la funzione “Allega documenti”), disponibile all’interno del sito web dell’INPS;
  • tramite il servizio online “Bonus nido”, disponibile all’interno dell’applicazione “INPS mobile”.

“Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata la documentazione comprovante il pagamento della retta relativa ad almeno un mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione o comunque l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino”.

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