La Riforma fiscale contiene le principali novità sulle cartelle esattoriali, sul discarico dei debiti, sulla notifica dell’atto in un tempo di 9 mesi, sulla celerità dei pignoramenti e così via, al fine di impedire lo sperpero di energie della Riscossione.

Insomma, se il 2023 è stato l’anno all’insegna della Pace fiscale con lo Stralcio dei debiti e la Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, il 2024 non sarà migliore.

Riforma fiscale le novità per le cartelle esattoriali

Che i contribuenti sono stati messi nella condizione di sanare le pendenze debitorie con il Fisco, questo è un dato di fatto. Tutto sommato, gli ultimi interventi della Riscossione non serviranno ad appianare le acque.

Nel bene o nel male la Riscossione dovrà operare con strumenti più semplici, inchiodando i debitori recidivi.

Per questo i migliori esperti, prevedono azioni più efficaci dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, partendo dall’inaspettato superamento delle cartelle di pagamento o esattoriali.

I debitori riceveranno in anteprima un provvedimento che anticipa l’azione dell’Ente impositore. Con l’avvio di pignoramenti fulminei, come raccontato in un precedente articolo disponibile qui.

Non è un caso se per i debiti inesigibili o non riscossi è stato previsto uno scarico automatico entro un periodo di almeno 5 anni.

Quali sono le ultimissime novità sulle cartelle esattoriali?

La Riforma fiscale è prevista nel ddl di delega al Governo per la riforma fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023. Giunto alla Camera dal Ministro dell’Economia e delle Finanze il 23.03.2023, per cui è iniziato l’iter per la revisione del sistema tributario italiano.

Accadrà che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione diventi una perfetta macchina per il recupero coattivo dei debiti. La zavorra che frenava l’Ente impositore ritenuta da anni “farragginosa e inidonea al recupero dei crediti”, viene sostituita con un sistema più snello ed efficace. Vediamo insieme le principali misure in arrivo.

Cosa prevede la Riforma fiscale in tema esattoriale?

Questa volta sarà la svolta della Riscossione, grazie all’istituzione di un sistema semplificato improntato più in linea con la conformità di un sistema efficace, economico e imparziale. Dall’altro arrivano le prime misure di 7 interventi, quasi, immediati.

Il primo punto, riguarda il discarico in modalità automatica delle somme a debito non riscosse, entro la data ultima del 31 dicembre dopo almeno cinque anni dalla data di presa in carico. Non rientrano in questo contesto i debiti esattoriali, per cui sono attive procedure esecutive o concorsuali, transazioni fiscali, rateizzi e così via. Tuttavia, nonostante, il discarico del debito non riscosso, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può ripescare le somme discaricate, se sopraggiungono nuove variazioni reddituali o patrimoniali.

Cartelle esattoriali, con la Meloni cambia il concetto di Riscossione

Per le cartelle esattoriali viene prevista un termine di notifica fissato entro un periodo massimo di nove mesi dalla data di presa in carico del credito.

Prevista una nuova funzione che prevede la riscossione automatica del debito attraverso il pignoramento dei rapporti finanziari.

Il rateizzo dovrebbe essere stabilizzato in 120 rate.

Prevista una nuova modalità di recupero dei crediti attraverso la pianificazione per il recupero del debito raggiungibile aggregando i crediti tenendo conto del codice fiscale del contribuente.

Da un lato c’è la riforma fiscale, ancora in discussione, per l’ammodernamento di un sistema basato sulle somme iscritte a ruolo e sulla presenza delle cartelle esattoriali, per cui si prevede il superamento di questi sistemi obsoleti.

Per aggiornare il sistema e renderlo più in linea con i nuovi principi della Riscossione sarà introdotto un documento che anticipa l’incasso delle somme dovute. Un provvedimento che dovrebbe snellire i tempi legati al recupero delle somme attraverso le azioni cautelari ed esecutive.

Una proposta che non comprende le parole, ma fatti, agganciata a un nuovo modello dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, con la combinazione di maggiori funzioni e attività operative, sia attraverso la delegando di più poteri all’agente della Riscossione che correlate dalle azioni dell’Agenzia delle Entrate.