L’indennità di disoccupazione Naspi e l’assegno INPS d’invalidità si possono percepire simultaneamente? L’invalidità civile si può avere anche con la disoccupazione? Nelle ultime settimane, sono pervenute tante domande che sollevano il problema della cumulabilità delle due misure. Intanto, iniziamo nel chiarire che l’indennità di disoccupazione Naspi viene rilasciata sulla base della perdita del lavoro, mentre l’invalidità civile viene riconosciuta dalla Commissione ASL -INPS, se rileva la presenza del requisito sanitario.

E, ancora, l’assegno ordinario d’invalidità è una prestazione economica riconosciuta sulla base della ridotta capacità lavorativa in presenza di un‘anzianità contributiva. Osserviamo ora, nel dettaglio quando e come le misure sono compatibili tra loro.

Naspi e assegno INPS invalidità: come e quando sono compatibili?

L’Ente nazionale della previdenza sociale spiega, che la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), è regolamentata dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22. La misura è stata introdotta come strumento attivabile in presenza dei diversi eventi di disoccupazione involontaria. L’indennità viene erogata su domanda del richiedente diretto beneficiario.

L’assegno ordinario di invalidità viene rilasciato se viene rilevato il requisito sanitario, a cui la Commissione medica ASL – INPS attribuisce una percentuale di invalidità nella misura tra il 74 e il 99 per cento.

La prestazione economica non va confusa con l’invalidità civile, quest’ultima prevede una natura assistenziale, slegata dalla presenza di un’anzianità contributiva ed ottenibile sulla base del requisito sanitario e reddituale.

L’erogazione dell‘assegno ordinario di invalidità non esclude la possibilità di continuare a svolgere un’attività lavorativa. Tuttavia, qualora il reddito risulti superiore alle soglie previste dalla normativa vigente, il trattamento economico potrebbe subire una riduzione, a seconda dei casi, nella misura del 25% fino al 50%.

L’indennità di disoccupazione NASpI viene rilasciata ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, in presenza di almeno 13 settimane di contribuzione registrati nei quattro anni precedenti alla cessazione del rapporto lavorativo.

È chiaro che se il discorso cade tra l’indennità di disoccupazione Naspi e l’assegno ordinario di invalidità è pienamente impossibile fruire di entrambe le prestazioni. Tuttavia, la questione è stata oggetto di diversi interventi della Cassazione, a cui l’INPS si è unificata a vantaggio esclusivo del beneficiario, vediamo come.

La disoccupazione Naspi si può cumulare con l’assegno INPS d’invalidità?

Il legislatore non ha previsto la cumulabilità tra la Naspi e l’assegno ordinario di invalidità. Tuttavia, grazie alla sentenza n. 234/2011 emessa dalla Corte Costituzionale è possibile scegliere tra le due prestazioni.

In sostanza, l’attuale normativa vigente, prevede che in presenza della Naspi, il beneficiari può optare per la fruizione dell’indennità bloccando l’erogazione dell‘assegno di invalidità fino a consumo della disoccupazione.

Alla fine il diretto beneficiario viene messo nelle condizioni di scegliere se ricevere la Naspi o l’assegno INPS di invalidità.

Invalidità civile e disoccupazione: si alla cumulabilità se c’è questa condizione

Non vengono registrate criticità sulla compatibilità tra la Naspi e l’invalidità civile, se si rispettano i limiti reddituali previsti dalla legge.

Intanto, ricordiamo che l’assegno di invalidità ordinario è una prestazione economica previdenziale rilasciata, perfeziona un’anzianità contributiva di almeno 5 anni, abbinata al requisito sanitario, in cui viene rilevata la ridotta capacità lavorativa di meno di un terzo.

Il rilascio dell’invalidità civile non è subordinata dalla presenza di un’anzianità contributiva, ma esclusivamente dall’accertato requisito sanitario correlato dal limite reddituale fissato dalla normativa vigente. La prestazione assistenziale risulta compatibile con la fruizione dell’indennità di disoccupazione NAspi.

In sostanza, si possono avere entrambe le prestazioni, a seconda della tipologia dell’invalidità.

L’Ente nazionale della previdenza sociale permette la scelta tra l’assegno ordinario di invalidità e la fruizione della Naspi. Il beneficiario può scegliere il rilascio del trattamento più favorevole in base alle proprie esigenze.

Infine, nessun motivo ostativo di incompatibilità tra l’invalidità civile e la disoccupazione Naspi. Tuttavia, ricordiamo la presenza del limite reddituale a cui rapportarsi.

In conclusione, si consiglia di scegliere accuratamente tra le due prestazioni avvalendosi del consulto di un professionista esperto nel settore per tutelare il proprio benessere economico futuro.