Nervi tesi in casa Bayern Monaco, con una lite tra Sané e Mané che avrebbe ulteriormente aggravato le cose. Dopo il cambio allenatore e l’eliminazione, quasi certa, dalla Champions League, la situazione dei bavaresi rischia di sprofondare del tutto. I due giocatori, infatti, sarebbero venuti alle mani all’interno dello spogliatoio subito dopo il fischio finale dell’andata dei quarti del più importante torneo europeo per club, confermando che la situazione, anche dopo l’arrivo di Tuchel, sia tutt’altro che tranquilla.

I motivi della lite tra Sané e Mané

Il 3-0 subito in casa del Manchester City potrebbe aver lasciato più di qualche scoria nello spogliatoio dei bavaresi. Oltre alla certa, come già detto, eliminazione dalla Champions League, i problemi rischiano di ripercuotersi anche sul campionato. Stando a quanto riportato dalla Bild, infatti, Sané e Mané sarebbero arrivati alle mani nell’immediato post partita.

I due avevano già avuto un diverbio in campo a causa di una giocata dell’ex attaccante del Liverpool ritenuta sbagliata da parte del tedesco. Una lite che, però, sembrava si fosse limitata solamente ad un battibecco sul campo, ma che invece è proseguita anche negli spogliatoio. Stando alle prime ricostruzioni, i due, dopo aver ripreso a discutere di quanto successo sul campo, sarebbero arrivati alle mani, con il senegalese che avrebbe colpito al volto l’esterno offensivo tedesco. L’intervento dei compagni di squadra, poi, avrebbe calmato le acque, nonostante la situazione rimanga tutt’ora decisamente tesa.

L’ex allenatore del Chelsea, infatti, dopo essere subentrato in corsa, proprio per cercare di vincere la Champions League, dovrà far tornare la serenità nello spogliatoio il prima possibile ed evitare che il nervosismo possa ripercuotersi in campo. Se la Champions League si può considerare ormai andata, infatti, la lotta per il campionato è ancora viva, con il Borussia Dortmund che non concede passi falsi.