Si presume (e si teme) che più di 100 persone siano morte in uno degli attacchi aerei più letali sferrati dalla giunta militare birmana dall’inizio del colpo di stato. L’attacco ha preso di mira il villaggio di Pa Zi Gyi nella regione nordoccidentale del Sagaing. Le Nazioni Unite hanno condannato il brutale gesto.

Myanmar, attacco aereo militare: morte oltre 100 persone

I militari hanno utilizzato sempre più attacchi aerei contro i loro oppositori da quando hanno preso il potere nel febbraio 2021. Il portavoce della giunta militare, il generale Zaw Min Tun, ha detto alla televisione di stato: “sì, abbiamo lanciato l’attacco aereo”. Ha detto che avevano scelto di attaccare Pa Zi Gyi perché il villaggio stava tenendo una cerimonia per celebrare l’apertura di un ufficio per la loro forza di difesa volontaria locale, la cosiddetta People’s Defence Force, le forze armate della difesa popolare (PDF).

Queste milizie antigolpe stanno conducendo una campagna armata contro i militari in varie parti del Myanmar e sono l’ala armata del recente Governo di Unità Nazionale (NUG) – formatosi a aprile successivamente al golpe – che si oppone ai militari come governo legittimo e cerca riconoscimento internazionale. Le comunità di Sagaing hanno opposto una delle più forti opposizioni al governo militare.

Un abitante di Pa Zi Gyi ha detto alla BBC che un jet militare è volato alle 07:00 circa ora locale di martedì e ha sganciato una bomba direttamente sulla sala dove si stavano incontrando i leader della comunità, seguita da un elicottero da combattimento che ha attaccato il villaggio per 20 minuti. Successivamente, hanno detto testimoni, l’aereo è tornato e ha aperto il fuoco su coloro che cercavano di raccogliere i morti. I superstiti hanno cercato di contare i morti, ma l’operazione si è rivelata particolarmente onerosa visto che molti corpi sono stati fatti a pezzi e ridotti in brandelli. Il villaggio era pieno di persone delle comunità vicine che stavano partecipando alla cerimonia.

Migliaia di persone sono state uccise nella guerra civile, con altri 1,4 milioni di sfollati. Quasi un terzo della popolazione del paese ha anche bisogno di aiuti umanitari, secondo le Nazioni Unite.

Ci sono stati almeno 600 attacchi aerei da parte dei militari tra febbraio 2021 e gennaio 2023, secondo un’analisi della BBC dei dati del gruppo di monitoraggio dei conflitti Acled (Armed Conflict Location and Event Data Project). La giunta fa sempre più affidamento sui suoi aerei russi e cinesi per bombardare i villaggi controllati dall’opposizione, infliggendo perdite molto più elevate tra i non combattenti.

Se il bilancio delle vittime a Pa Zi Gyi verrà confermato, sarà uno dei singoli incidenti più mortali finora nella guerra civile.