La Pelle in primavera così come in qualunque periodo dell’anno, è soggetta a forti cambiamenti:

  • lo sbalzo climatico sottopone la pelle a temperature molto variabili in tempi brevi, rendendola particolarmente sensibile;
  • le polveri presenti nell’aria quali ad esempio i pollini possono, soprattutto nei soggetti più a rischio, provocare irritazioni e fastidi vari;
  • l’alzarsi delle temperature può provocare una maggior produzione di sebo e disidratazione.

Senza una corretta attenzione della pelle questa può presentare diversi problemi come secchezza, mancanza di tono ed elasticità, al tatto potrebbe risultare ruvida e oleosa.

Pelle in primavera: cosa fare

Una quotidiana pulizia del viso permette una corretta respirazione cellulare, evitando il sedimentarsi delle impurità e dell’eccesso di sebo. Uno scrub, non troppo aggressivo, può essere in questi casi molto utile; ideale poi in questa fase della routine l’uso di un detergente, prodotto adatto a tutti i tipi di pelle,
pulisce eliminando il sebo superfluo e le impurità.

pelle in primavera

Dopo la pulizia del viso è necessario idratare utilizzando prodotti adatti al nostro tipo di pelle.

Bisogna sempre ricordare che per quanto un prodotto possa essere buono ed efficace, se utilizzato su un tipo di pelle ”sbagliato” può aggravarne la condizione.

Se abbiamo per esempio la pelle grassa non dovremmo utilizzare prodotti per pelli secche perché ricchi di sostanze nutrienti ed idratanti che potrebbero aumentare la produzione di sebo, acerrimo nemico della pelle grassa.

La pelle in primavera ha bisogno di cure tanto quanto ne necessita in inverno. Non bisogna perciò sottovalutare questa stagione, per quanto desiderata possa essere, porta con sé alcune complicazione per la salute della nostra pelle.