Poche ore a una delle sfide più attese di questa stagione. Alle ore 21 Milan e Napoli si affronteranno nella gara d’andata che può valere la semifinale di Champions League. Per commentare la partita, in esclusiva a Tag24, è intervenuto il doppio ex Walter Novellino.

Napoli Milan

Dieci giorni dopo il 4 a 0 allo stadio Maradona, Napoli e Milan si affronteranno di nuovo, ma stavolta la partita, se possibile, vale ancora di più. In palio la possibilità di andare avanti in Champions League, un sogno a cui nessuno vuole rinunciare. Spalletti da una parte, Pioli dall’altra: raggiungere la semifinale è l’obiettivo di entrambi. Per analizzare il match, Tag24 ha intervistato in esclusiva mister Walter Novellino che ben conosce i due ambienti. L’ex centrocampista ha infatti vestito per ben 4 stagioni la maglia rossonera, collezionando 120 presenze e poi, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha allenato per un anno il Napoli, squadra a cui è rimasto molto legato.

“Stasera sarà tutto diverso rispetto a quanto abbiamo visto in campionato. Il Napoli – esordisce il mister che attualmente siede sulla panchina della Juve Stabia, in serie C – ha già vinto il campionato e oggi ci tiene a fare bene e passare il turno. Lo stesso discorso vale per il Milan ma non sarà facile come è stato in Serie A, ci sono motivazioni completamente differenti”.

Ma se Pioli può contare su un organico pressoché completo, lo stesso non può dirsi di Spalletti che dovrà fare i conti con assenze penanti. “La mancanza di Osimhen – dice Novellino – sposta tanto gli equilibri ovviamente. Il Napoli potrebbe avere qualche difficoltà in fase di costruzione e soprattutto nel trovare la profondità. Il Milan invece, in questo periodo, con il ritorno al 4-2-3-1 ha ritrovato compattezza. Oggi è difficile sbilanciarsi e trovare la favorita. Io direi Napoli perché sono campano e mi auguro possa passare il turno, ma non è facile. Serve tanta concentrazione”.

Difficile fare previsioni anche dal punto di vista tattico, anche se l’ex centrocampista un’idea ce l’ha: “Il Milan delle ultime settimane è diverso rispetto a qualche tempo fa. Pioli ha ritrovato giocatori importanti che stavano mancando in questa stagione. Mi aspetto che i rossoneri tentino di fare la partita, costruendo molto. Il rischio però – ha aggiunto – è quello di scoprirsi ed è lì che la squadra di Spalletti può far male. Non sarà facile per il Napoli, ma ha giocatori di grande qualità. Kvara nell’1 contro 1 è micidiale ad esempio e questi duelli saranno determinanti. Poi che sia Lozano o Politano parliamo comunque di giocatori di spessore. Gli azzurri hanno tanti calciatori di qualità su cui puntare, è per questo che li vedo leggermente avanti”.

La partita dell’Inter e il commento al campionato

Intanto ieri sera sono andate in scena le prime due sfide dei quarti di finale di Champions. Da una parte il Manchester City ha battuto 3 a 0 il Bayern Monaco; dall’altra l’Inter di Inzaghi ha messo una bella ipoteca sul passaggio del turno grazie a un 2 a 0 sul Benfica. Novellino però predica calma: “Attenzione a pensare che sia già fatta. La squadra portoghese gioca bene, ma l’Inter è stato bravo a difendere, soprattutto nelle ripartenze. Ovvio che dopo il risultato di ieri la squadra di Inzaghi è favorita, ma le gare vanno giocate tutte stando sempre attenti a non sottovalutare nulla. Mi auguro con tutto il cuore che i nerazzurri possano andare avanti perché faccio sempre il tifo per le italiane”.

Se in Champions tutto è ancora da scrivere, in campionato la situazione sembra ormai ben definita: “Nessuno all’inizio dell’anno poteva ipotizzare un campionato simile per il Napoli – ha detto mister Novellino – anche perché in estate aveva perso pezzi da novanta come Mertens e Insigne. La bravura maggiore a mio avviso è stata quella di affidarsi a Spalletti. L’allenatore, ha saputo stravolgere tutto e ricompattare l’ambiente, i giocatori sono cresciuti tutti e anche per questo ha grande merito. E poi ha una grande società alle spalle, e questa è una componente fondamentale per raggiungere determinati obiettivi.  Il Milan invece è stato tanto altalenante nel corso della stagione e credo che i risultati dimostrino che quando non c’è stabilità non si possono raggiungere certi obiettivi”.

Infine un passaggio sulla sua esperienza in panchina: “La mia stagione alla Juve Stabia sta andando bene – ha concluso il tecnico delle vespe – abbiamo salvato la squadra e ora puntiamo a raggiungere i playoff. Penso sia un traguardo alla nostra portata perché i ragazzi stanno bene. La vicinanza con Napoli? La città è invasa da bandiere, striscioni e nastri azzurri. Si respira aria di festa anche a Castellammare”.