L’attrice Giovanna Mezzogiorno ha raccontato la sua vita in una lunga intervista in cui ha parlato anche della sorella Marina, cresciuta con due mamme. Poi, parlando dei suoi figli, la Mezzogiorno ha rivelato alcuni dettagli inediti in merito alla loro educazione. Ecco cosa ha detto.

Giovanna Mezzogiorno sull’educazione dei figli: “Stanno crescendo senza cellulare”

L’attrice romana Giovanna Mezzogiorno ha trascorso la sua vita passando da una Città all’altra per realizzare il suo sogno professionale, eppure, è sempre riuscita ad adeguarsi a qualsiasi contesto culturale. Come lei stessa ha ammesso, nonostante si senta fiera di essere italiana, la Mezzogiorno non si considera “radicata da nessuna parte”.

L’attrice ha rilasciato una lunga intervista al “Corriere della Sera” rivelando:

Sono una persona che ovunque va sta bene. Una cosa che ti dà immense possibilità. Non sono una che parte da un posto piangendo perché sa che non potrà più stare lì. Da quando avevo 8 anni e mezzo questa cosa non mi appartiene. E mi auguro che i miei ragazzi crescano così: importante è il mondo, le persone diverse da noi. Sì, onestamente, per quello che vedo attorno, in questo senso penso di essere poco italiana. Sono una sradicata.

Da anni, Giovanna Mezzogiorno vive a Torino con il marito e i figli gemelli 12enni, Leone e Zeno. Proprio, in merito alla loro educazione, l’attrice ha rivelato come lei e il marito hanno scelto di crescerli, rivelando:

Mai avuto una babysitter fissa: un po’ estrema come cosa. Ma non c’è stato nessun ideologismo isterico in questo: semplicemente c’eravamo noi e potevamo occuparcene noi.

Inoltre, Giovanna Mezzogiorno ha anche dichiarato di aver preso delle decisioni considerate controcorrente per educarli al meglio. Ecco cosa ha spiegato in proposito:

I miei figli ancora oggi si divertono con i bastoni e i sassi. A quasi 12 anni non hanno mai avuto un cellulare. Lo avranno quando cominceranno a uscire da soli, l’arnese infernale. Per ora non lo fanno, quindi io e il loro papà non vediamo un motivo al mondo per cui dovrebbero averlo. Non lo chiedono. Sebbene tutti i loro compagni ce l’abbiano, alcuni già dalle elementari.

Infine, l’attrice ha parlato anche della sua famiglia e, in particolare, di sua sorella Marina, cresciuta da due donne.

Giovanna Mezzogiorno parla della sorella Marina, cresciuta da due mamme

Durante la lunga intervista a “Il Corriere della Sera”, Giovanna Mezzogiorno ha rivelato di riconoscere agli italiani una certa difficoltà nell’accettare le famiglie arcobaleno. Sebbene, l’Italia per la Mezzogiorno abbia delle qualità innegabili, spesso, manifesta di essere poco incline all’apertura verso tematiche di una certa rilevanza sociale come quella dell’omosessualità e delle famiglie omosessuali che desiderano crescere dei bambini.

In proposito, l’attrice ha detto:

La gente è empatica, è un Paese in cui ancora gentilezza ed educazione hanno un valore. C’è tanto volontariato, persone che si sbattono per gli altri. E molta voglia di tenere viva la nostra cultura, uno zoccolo duro non demorde. Nella maggioranza della popolazione siamo un Paese chiuso, sì. Conservatore e… la dico la parola? Purtroppo, va detta: un pochino razzista. nell’atteggiamento verso l’omosessualità, verso chi la pensa diversamente, verso chi è lontano dalla cultura tradizionale cattolica.

Proprio in merito a tale questione, Giovanna Mezzogiorno ha parlato di ciò che è avvenuto nella sua famiglia. La sorella Marina, infatti, come già anticipato, è stata cresciuta da due donne. In proposito, l’attrice ha spiegato:

Ho una sorella, Marina, di 15 anni più giovane. Ora vive anche lei in Italia ed è la mia migliore amica. Ci vediamo spesso, conosce i miei bambini. È figlia di una donna americana che ebbe una relazione con mio padre negli Usa a fine Anni 80. Andava e veniva dall’Italia già da piccola, la portava la nonna a trovare suo papà Vittorio. Bene, la mamma di mia sorella è bisessuale, si chiama Donna. Poco dopo la sua nascita ha vissuto in coppia per tantissimi anni con Jane, che io ho conosciuto.

Infine, l’attrice ha concluso dicendo:

Dunque, mia sorella è stata educata e formata da una coppia gay. Marina è nata a Los Angeles, poi Donna e Jane si sono spostate a Seattle e lì lei è cresciuta in una famiglia perfettamente armonica, senza nessuna mancanza, con un’educazione rigorosa.