Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden oggi è in Irlanda del Nord a Belfast. Una visita dai molteplici significati quella di oggi, Biden ha avuto modo di parlare con il Primo ministro inglese Sunak.
Joe Biden in Irlanda del Nord
Joe Biden si è recato a Belfast, nell’Irlanda del Nord. Il presidente degli Stati Uniti è giunto nella serata di ieri nella capitale per celebrare i venticinque anni dall'”Good Friday Agreement“, domani invece visiterà l’Eire e rimarrà fino a sabato. Il presidente è stato accolto dal premier britannico Rishi Sunak con il quale c’è stato un colloquio e nel tardo pomeriggio seguiranno due interventi del Presidente. Ci sarà anzitutto un discorso al Parlamento e uno davanti alla cattedrale di St. Muredach. Una visita che permette al presidente degli Usa di tornare alle sue radici dato che la famiglia Biden ha origini irlandesi.
Biden in Irlanda: mantenere la pace e il rispetto degli accordi
Il presidente degli Usa aveva già anticipato di voler fare in modo che gli “accordi irlandesi e il Windsor Agreement restino saldi e mantengano la pace”. Il riferimento è agli accordi annunciati il 27 febbraio che regolano il movimento di beni tra l’Europa e il Regno Unito. Nulla è lasciato al caso in questa visita europea del presidente statunitense: la visita avviene nei giorni del venticinquesimo anno dalla firma del Good Friday Agreement, per la pace nell’Irlanda del Nord.
Le parole di Biden
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato all’Ulster University a Belfast, in Irlanda del Nord ha iniziato ricordando la sua ultima visita nel 1991 e come non si potesse avere un “edificio di vetro in questo quartiere perché non sarebbe rimasto in piedi“. C’è stata da parte del presidente nel suo discorso un’attenzione particolare sugli “accordi del Venerdì Santo“. Biden ha detto che “la pace non era inevitabile e ci sono voluti duri anni di lavoro per arrivarci” e si è anche soffermato su tutti coloro che hanno perso la vita nel periodo in cui c’era maggiore tensione. Grande merito anche alle autorità nordirlandesi del tempo: “All’epoca un futuro pacifico sembrava così lontano“, ha detto e poi la promessa di vicinanza da parte degli Usa: “Proteggere gli Accordi del Venerdì Santo è una priorità per gli Stati Uniti“, ha aggiunto.
Hello, Northern Ireland!
— President Biden (@POTUS) April 12, 2023
It's so great to be back. pic.twitter.com/A4PjLONoic
Le istituzioni nordirlandesi e la pace
Il presidente Usa spera che le istituzioni nordirlandesi escano dalla situazione attuale. Nel suo discorso all’Ulster University di Belfast c’è stato anche un sollecito ai leader politici per tornare a una condivisione del potere. “Credo che le istituzioni democratiche stabilite attraverso l’Accordo del Venerdì Santo rimangono fondamentali per il futuro dell’Irlanda del Nord“, ha detto Biden. Il presidente statunitense ha rivolto un elogio al modo in cui si è lavorato dopo il tentato omicidio dell’ispettore capo detective John Caldwell, colpito da uomini armati a Omagh a febbraio. Un lavoro che dimostrerebbe che “i nemici della pace non prevarranno” secondo Biden.
Il presidente infine ha detto che “L’Irlanda del Nord non tornerà indietro“, e ha aggiunto o che l’Accordo del Venerdì Santo insegna che “quando le cose sembrano fragili, è allora che c’è più bisogno di speranza e duro lavoro“. Biden ha poi ribadito l’importanza dell’accordo del venerdì santo che dimostra che “c’è speranza di riparazione anche nelle fratture più terribili“.
A pleasure to welcome @POTUS to Belfast, 25 years on from the Belfast (Good Friday) Agreement.
— Rishi Sunak (@RishiSunak) April 12, 2023
The Agreement has transformed Northern Ireland into the thriving place we see today.
My focus is on building a better future for people here and right across the United Kingdom. pic.twitter.com/4YySQg0m9V
La visita a Sunek e alle autorità nordirlandesi
Prima dell’intervento il presidente degli Usa ha parlato con il premier britannico Rishi Sunak, che lo aveva già ricevuto ieri sera al suo arrivo. Questa volta il confronto è allargato anche ai leader locali dei vari partiti nordirlandesi. Non è stata possibile la visita al parlamento di Stormont. Polemiche dal fronte unionista per la durata della visita.