Claudio Santamaria Super Mario l’ha interpretato a modo suo, con tutto quel talento espressivo che lo ha reso, meritatamente, tra i migliori attori del cinema italiano in circolazione. Ne è prova il successo che sta avendo al botteghino il lungometraggio di Aaron Horvath e Micahel Jelenic “Super Mario Bros – il film“, uscito in Italia per Universal Pictures dallo scorso 5 aprile. Le scelte che l’artista romano ha fatto e le emozioni di dare la voce ad un suo eroe d’infanzia le ha raccontate in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al giovedì in pieno drive-time e in radiovisione sul canale 264 del digitale terrestre dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.

Claudio Santamaria Super Mario, sui lavori in casa

“Come sto messo a manualità? Sinceramente me la cavo. Ovviamente non mi infilo in cose complicate come caldaie e riscaldamenti ma per gli interventi più piccoli mi do da fare. Di solito, quando viene un idraulico a casa, io rubo con gli occhi per cercare di imparare a farlo da solo. Gli idraulici hanno conti alle Isole Cayman? So di certo che sono tra le poche persone a cui rispondi sempre al telefono.”

Di cosa parla il film

“Nel regno di ghiaccio, Bowser, il terribile e gigantesco re dei Koopa, e la sua armata prende d’assalto il castello dei Pinguotti per entrare in possesso della super stella, un potenziamento che garantisce l’invincibilità. Intanto, a Brooklyn, i fratelli Mario e Luigi hanno appena aperto in proprio una ditta idraulica, sotto lo sguardo scettico del padre e del loro ex-capo demolitore Spike. Mario, sempre pieno di ottimismo, non si lascia troppo colpire dai loro commenti e, quando in città un tubo delle fogne crea un’inondazione, Mario trascina Luigi sul posto per sistemarlo e farsi famosi davanti alle telecamere. Nella loro impresa, i due si imbattono in un sistema di condutture sigillato da una parete e d’improvviso i due sono risucchiati da un grosso tubo verde. Nel tubo, i due si ritrovano in una dimensione eterea che li separa: Luigi finisce in un tubo nero e Mario in un altro tubo verde che lo spunta nella capitale del Regno dei Funghi. Lì, Mario fa la conoscenza di Toad, un ometto-funghetto sprizzante di energia che, saputa la sua storia, intuisce che Luigi sia finito nelle Terre Oscure, il dominio di Bowser che l’avrà sicuramente fatto prigioniero e suggerisce di chiedere aiuto alla principessa Peach, sovrana del regno. L’avventura è garantita.”


Claudio Santamaria Super Mario, sul tema del bullismo

“Ho adorato Mario per quella sua energia che lo porta a buttarsi nelle cose anche se è un po’ piccoletto e sembra difficile che ce la possa fare. Credo sia una lettura del film molto bella. Magari insegnerà a quei ragazzi che si sentono “di meno” che ogni cosa si può fare con la forza di volontà. Persino affrontare a pugni Donkey Kong!”


Su come ha doppiato il protagonista

“Non ho solo alzato di un’ottava tutto il mio modo di parlare. Ci ho messo dentro quell’energia tipica di Mario che contagia chi gli sta accanto. Lui vuole davvero salvare suo fratello Luigi e non è mai preoccupato di non farcela. E’ un’attitudine così bella che voleva farla passare anche attraverso la voce. E poi c’erano tutti quei “Mamma miaaaa” che andavano fatti col cuore. Mi sono fermato a pensare a quanti ne dico io nella mia vita. Potrebbe essere una fonte d’energia rinnovabile in Italia? Ah ah, forse sì.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista a Claudio Santamaria sul doppiaggio di “Super Mario Bros – il film”:

https://www.radiocusanocampus.it/it/claudio-santamaria-super-mario-bros-il-film

Ecco il trailer italiano di “Super Mario Bros – il film”: