A Catania sono sbarcati i 700 migranti salvati a bordo di un peschereccio nei giorni scorsi in un intervento Sar a 100 miglia da Capo Passero. L’imbarcazione è trainata da un rimorchiatore e scortata dalla nave Peluso della Guardia costiera. I migranti quando arrivati al porto, al molo di Levante, e sono scesi dalla barca hanno esultato con le braccia aperte al grido:

“Bella Italia”

Ad accogliere le 700 persone, tra le quali anche donne e bambini, una bella giornata con temperature quasi estive. I migranti sono stati salvati tra le giornate di Pasqua e Pasquetta nel mar Mediterraneo, al largo della Sicilia, e assegnati al porto della città siciliana.

Catania sbarcati i 700 migranti salvati

Sulla banchina del porto è tutto pronto per l’accoglienza. Due tendostrutture sono state allestite nell’area dell’hub vaccinale per accoglierli temporaneamente. Presente personale della Croce Rossa, del ministero della Salute oltre a quello della polizia.

E intanto, sullo stato di emergenza per l’immigrazione dichiarato dal Governo Meloni, criticato e oggetto di polemiche soprattutto da parte dell’opposizione, interviene Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, altra località siciliana interessata da continui sbarchi. All’Agi il primo cittadino dice:

Servirebbe un bagno di realtà mi sembra che questo governo sia ancora prigioniero di una politica pre-elettorale. Ma ora governano, non sono più opposizione”.

Così Ammatuna che pensa che i temi importanti non siano stati affrontati, come la politica estera, i rapporti con l’Europa e il dialogo tra ministero dell’Interno e Comuni.

“A quanto pare, ma mi riservo di approfondire, si brancola ancora nel buio. Un altro provvedimento spot che evidenzia l’impotenza e la poca lucidita’. Servono provvedimenti pratici e concreti”.

Naufragio al largo della Tunisia, 10 morti

Dieci migranti provenienti dall’Africa subsahariana che cercavano di raggiungere l’Europa illegalmente sono morti dopo che la loro imbarcazione è affondata al largo della costa tunisina. Lo ha riferito la Guardia costiera tunisina.

Settantadue migranti sono stati soccorsi e dieci corpi sono stati recuperati dopo l’affondamento del barcone, avvenuto martedì al largo di Sfax, nella Tunisia centro-orientale”,

ha spiegato un portavoce. 

Peschereccio con 700 migranti sbarcato nel porto di Catania

Peschereccio con 700 migranti sbarcato nel porto di Catania

Peschereccio con 700 migranti sbarcato nel porto di Catania

Peschereccio con 700 migranti sbarcato nel porto di Catania

Peschereccio con 700 migranti sbarcato nel porto di Catania

Peschereccio con 700 migranti sbarcato nel porto di Catania

Giunto a Catania il peschereccio con 700 migranti a bordo

Giunto a Catania il peschereccio con 700 migranti a bordo

Giunto a Catania il peschereccio con 700 migranti a bordo

Giunto a Catania il peschereccio con 700 migranti a bordo

Peschereccio con 700 migranti a bordo sbarcato a Catania

Peschereccio con 700 migranti a bordo sbarcato a Catania

Onu, primo trimestre anno più mortale dal 2017 

Il primo trimestre del 2023 è stato il più mortale per i migranti che hanno attraversato il Mediterraneo centrale dal 2017. Sono i dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) fa parte del Sistema delle Nazioni Unite. Tra gennaio e marzo del 2023 sono morti 441 migranti nel tentativo di raggiungere l’Europa.

Frontex: “Arrivi triplicati nel 2023, a marzo 9 volte”

“Il Mediterraneo centrale è stata la rotta più attiva nel primo trimestre dell’anno con quasi 28 mila attraversamenti irregolari delle frontiere, il triplo rispetto a un anno fa. A marzo, i rilevamenti totali su questa rotta sono aumentati di quasi nove volte rispetto allo scorso anno, superando i 13 mila”,

Emerge dall’ultimo rapporto di Frontex, l’Agenzia europea per il controllo delle frontiere. 
 

“I gruppi della criminalità organizzata hanno approfittato del clima migliore e della volatilità politica in alcuni Paesi di partenza per cercare di contrabbandare il maggior numero possibile di migranti attraverso il Mediterraneo centrale dalla Tunisia e dalla Libia”.