Simone Guerra, attaccante della Feralpisalò, è intervenuto nella trasmissione “Cose di Calcio” condotto da Debora Carletti e Flavio M. Tassotti in onda su Cusano Italia Tv per raccontare le emozioni e le sensazioni della promozione in Serie B.
“È stata un’impresa, in un girone dove c’erano squadre più allettanti di noi come Vicenza e Pordenone. Abbiamo sfruttato questa occasione che poteva essere irripetibile, siamo contenti del lavoro fatto e ora ci aspetta una bella avventura. Arriviamo dall’anno scorso dove abbiamo fatto un campionato importante, siamo partiti con la voglia di migliorarci, siamo stati costanti, siamo partiti con qualche difficoltà ma da febbraio il presidente ha fatto innesti importanti e la squadra ha accelerato, abbiamo fatto vittorie considerevoli: quelle sono state la nostra forza”.
Guerra (Feralpisalò): “Il nostro gruppo la forza che ci ha permesso di vincere”
L’attaccante classe ’89, Simone Guerra legato alla Feralpisalò fino al 2024, ospite su Cusano Italia Tv ha spiegato quali, secondo lui, siano state le armi vincenti per meritare il salto nella Serie B.
“Il gruppo in primis. Tutti avevamo un unico obiettivo. Ci si allenava forte e questa è stata la nostra forza. Abbiamo avuto costanza e questo ci ha portato a vincere il campionato con due giornate d’anticipo. Vincere il Campionato e arrivare in Serie B è un obiettivo non dichiarato, ma costruito nel tempo. In questi tre anni il direttore, il Presidente e il mister hanno fatto un ottimo lavoro e hanno iniziato a credere sempre di più nella ‘politica dei giovani’”.
Se qualche squadra nel Girone A meritasse di più: “Guardando il campionato direi il Novara, che ha una rosa importante e adesso sta lottando per i play off. Il Padova stesso credo sia una squadra molto forte e anche loro hanno avuto difficoltà. Al contrario Vicenza e Pordenone credo siano le più forti ma da loro mi aspettavo qualcosa di più”.
L’attaccante gialloblu ha fatto una panoramica anche degli altri gironi: “Il girone C è stato stradominato dal Catanzaro, era un piacere vederli giocare. Nel girone B la Reggiana si vede che ha un qualcosa in più. Di grosse sorprese non ce ne sono state, credo che la squadra di Aimo Diana possa raggiungere presto la Serie B”.
Considerazioni generali sulla Feralpisalò
La Feralpisalò in Serie B: una favola che ha avuto il suo lieto fine, simile al traguardo raggiunto dal Sudtirol (che ora sta stupendo in cadetteria, essendo in piena lotta per la promozione in A) nella scorsa stagione. Sull’accostamento e la similitudine delle due squadre Simone Guerra ha sottolineato come ciò che la squadra altoatesina sia riuscita a fare sia: “Un vero e proprio capolavoro. In una piazza così piccolina rispetto ad altre, gli stimoli sono diversi. Se possiamo paragonarci al Sudtirol? Sì, anche loro hanno una società seria che ha fatto le cose fatte bene e che ha costruito nel tempo una squadra da mille potenzialità”.
La lega superiore è la sfida per la prossima stagione: “Io ho il contratto di un anno e spero di potermi giocare la possibilità di affrontare le squadre di Serie B. Ad oggi molte cose sono incerte a partire dallo stadio: non sappiamo ancora niente, si parla di match da disputare o a Cremona o a Brescia. L’unica cosa certa è che è un campionato lungo e difficile: vedere le squadre che stanno per retrocedere ne mette ancora più in risalto la difficoltà della categoria. Speriamo di fare bene e di poter mantenere la serie. Quello sarebbe un successo enorme. E poi quello che viene è tutto di guadagnato”.