Juventus-Sporting Lisbona, le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia del match. Si disputerà domani sera, con fischio d’avvio alle ore 21, l’andata dei quarti di finale di Europa League che vedrà contrapposta la squadra bianconera alla formazione portoghese. Un match importantissimo per le ambizioni europee della Juventus. Reduci dalla sconfitta rimediata nello scorso weekend contro la Lazio, Di Maria e compagni si rituffano in ambito europeo. L’obiettivo è quello di tornare al trionfo in ambito internazionale, puntando sulla seconda competizione europea per ottenere il pass di qualificazione alla prossima Champions League. Chi vince l’Europa League, infatti, è di diritto qualificato all’edizione successiva di Champions. In occasione della conferenza stampa di vigilia, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato la partita con lo Sporting Lisbona, chiarendo anche i dubbi relativi alla probabile formazione: “Sono una squadra organizzata con un allenatore giovane e hanno vinto il titolo dopo 19 anni. Domani è il primo passo importante per poi prenderci il passaggio del turno a Lisbona. Infortuni? Alex Sandro e Vlahovic sono a disposizione, De Sciglio no: speriamo di averlo a Sassuolo”. Si rivede anche Pogba nella lista dei convocati: “Paul è convocato – ha aggiunto Allegri -. Averlo nelle migliore condizioni per il finale di stagione sarebbe importante. Non scordiamoci che la stagione è ancora lunga”.
Juventus-Sporting, le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa
Juventus-Sporting, le parole di Allegri in conferenza stampa. Il tecnico dei bianconeri si concentra in seguito sui prossimi obiettivi che attendono la squadra: “Alla Juventus c’è sempre pressione. Abbiamo questi due mesi importanti e riempire il calendario a Maggio. Bisogna fare un passettino alla volta, la squadra è ben solida sulle notizie che arrivano e non arrivano. Da questa esperienza ci siamo rafforzati sia la squadra, la società, anch’io in primis“. Sul discorso penalizzazione, Allegri ha aggiunto: “Noi pensiamo al campo e la società pensare a difenderci. Noi in campionato abbiamo fatto 59 punti vediamo quanti ne faremo nelle ultime partite ma questo non cambia. I ragazzi sul campo si sono dimostrati la seconda forza del campionato. Questo deve essere chiaro a tutti”. Un passaggio della conferenza del tecnico è dedicato anche alla situazione di Vlahovic e Parades: “Ci sono state delle critiche anche a Ronaldo. Vlahovic ritroverà il gol, ma questi sono passaggi della carriera. Dusan deve rimanere sereno. Non scordiamoci che Rabiot lo scorso anno qualcuno non lo voleva più vedere in campo se non sbaglio. Dusan è molto bravo ma è solo un momento in cui non fa gol. Paredes? C’è stata una chiacchierata con Leandro, un giocatore che abbiamo voluto fortemente. Capisco un po’ di frustrazione per chi gioca meno. Io ho fiducia in tutti i ragazzi a disposizione. Sono contento che abbia avuto questa reazione”.
Le parole di Danilo
In occasione della conferenza stampa di Juventus-Sporting Lisbona, anche capitan Danilo ha presentato le insidie del match di domani: “Sicuramente domani dobbiamo essere nella nostra migliore versione – ha dichiarato il difensore -. Lo Sporting ha eliminato l’Arsenal che è primo in Premier League, quindi dovremo giocare una partita attenta e ordinata.“. Successivamente, Danilo ha anche raccontato il suo rapporto con il club: “Io leader della squadra? Quello che faccio adesso non è diverso da quello che ho sempre fatto qui. Esiste sempre una gerarchia che va rispettata, ma io sempre provato ad esser un punto di riferimento anche per chi è in difficoltà. Il rinnovo di contratto per me è stata una scelta semplice: ho sempre avuto una buona sinergia con la Juve. È stata una scelta di cuore”