Una maxi rissa si è verificata a Fregene, sul litorale romano, nel giorno di Pasquetta. Tre i ragazzi feriti, uno dei quali trasportato in codice rosso all’ospedale Gemelli di Roma. Secondo le prime ricostruzioni, a partecipare alla rissa sarebbero state una decina di persone, ma le dinamiche sono ancora da chiarire.
Rissa Fregene a Pasquetta: tra gli autori del pestaggio anche esperti di Mma
Tre ragazzi giovanissimi sarebbero stati picchiati da un gruppo di altre sette persone, provenienti da Roma, tra cui erano presenti anche esperti di Mma (arti marziali miste) già noti alle forze dell’Ordine. Hanno riportato delle ferite al volto e alla testa. Due dei ragazzi sono state dimessi dall’Aurelia Hospital e dal policlinico Gemelli, con prognosi 21 e i 30 giorni. Il terzo giovane resta ricoverato al Gemelli, ma non è in pericolo di vita.
I carabinieri stanno indagando sulla vicenda. La rissa sarebbe iniziata intorno alle 19 allo stabilimento Saint Tropez di Fregene per poi proseguire in strada. Secondo alcune testimonianze, ancora al vaglio degli inquirenti, il ragazzo ferito in maniera più grave sarebbe intervenuto per aiutare un suo amico e fare da paciere. Il titolare del locale, che è comunque estraneo ai fatti, si è reso disponibile per eventuali indagini.
Ora si cerca un giovane tatuato sul volto che, secondo i testimoni, faceva parte del ‘branco’. Di MMA si era già parlato in passato perché disciplina praticata dai fratelli Bianchi, condannati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte avvenuto nel 2020.
Movida violenta sul lungomare, la rabbia dei residenti
A segnalare la rissa sui social era stato Massimiliano Graux, responsabile comunale FdI. E molti residenti si sono sfogati sui social per richiedere una presenza maggiore delle forze dell’ordine nella zona, in modo da evitare che episodi del genere possano ripetersi.