Il Def approvato dal governo Meloni, per Alessandro Cattaneo, vicecoordinatore di Forza Italia, rappresenta una “buona notizia” e la testimonianza che la direzione intrapresa dall’esecutivo è quella giusta.
Def, per Cattaneo (FI) la direzione è quella giusta: “Sono le ricette di noi liberali”
Il Def (Documento di economia e finanza) è stato approvato dal governo guidato da Giorgia Meloni ed è stato salutato con entusiasmo dal vicecoordinatore di Forza Italia Alessandro Cattaneo, che sottolinea come la direzione presa dall’esecutivo sia quella giusta.
Dopo le parole della premier Meloni, che ha espresso tutta la sua soddisfazione parlando di crescita del Pil e riduzione del debito pubblico come obiettivi fissati dal documento, e quelle del presidente del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, arrivano ora quelle dell’esponente di Forza Italia. Cattaneo, ai microfoni di Cusano Media Group, parla della “buona notizia” sancita dal Def per quanto riguarda l’economia del paese, ottenuta grazie alle “ricette di noi liberali”.
“Finalmente abbiamo indicatori economici positivi, con una crescita superiore alle attese e una diminuzione dell’indebitamento del nostro paese. Sono tutti dati che ci incoraggiano a dire che la direzione di marcia è quella giusta, caratterizzata da meno tasse, meno burocrazia, più semplicità. In pratica, le ricette di noi liberali”.
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Cattaneo e lo stato di emergenza sui migranti: “Stiamo governando il tema con serietà”
Altro tema particolarmente ‘caldo’ del momento è quello relativo ai migranti. Cattaneo ha, quindi, commentato la decisione del Consiglio dei Ministri di decretare lo stato di emergenza in Italia in relazione ai fenomeni migratori.
Per il vicecoordinatore di Forza Italia, la situazione non è, per fortuna, paragonabile all’emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19 e alle misure che furono necessarie per fronteggiarla negli ultimi anni. Tuttavia, dal suo punto di vista condiviso dalla maggioranza di governo, il provvedimento indica la serietà con cui il governo sta affrontando il problema.
“La pandemia e l’emergenza migranti sono tematiche molto diverse e, per fortuna, in questo caso non abbiamo a che fare con una pandemia sanitaria con migliaia di morti. Si tratta, comunque, di un’emergenza che va gestita con serietà, proprio come stiamo facendo. Come abbiamo detto in campagna elettorale, il tema dell’immigrazione va governato come un paese serio sa fare, con risolutezza e idee chiare. Noi lo stiamo facendo ed è questo approccio che ha generato il decreto di ieri”.