Trovato il cadavere di un 29enne nel fiume Tevere a Roma, nella mattinata di ieri, Martedì 11 Aprile.

Il corpo senza vita appartiene a Niccolò Del Buono scomparso il 31 Marzo scorso. La conferma che si tratta proprio di lui è arrivata dopo le prime analisi effettuate nelle scorse ore.

La scoperta è avvenuta poco prima delle 9 di mattina di ieri, in seguito alla segnalazione di un passante, che ha notato il corpo nel fiume all’altezza di via Angelo Vescovali una strada sterrata che costeggia il fiume a Ponte Galeria, a Roma. a lì sarebbe partita la chiamata al numero unico delle emergenze 112.

Sul posto sono subito giunti i Vigili del Fuoco, che con l’aiuto dei sommozzatori hanno recuperato dalle acque del fiume il corpo senza vita di un uomo di circa trent’anni e lo hanno riportato sulle sponde del corso d’acqua. 

Fin dai primi momenti si è pensato potesse trattarsi di un 29enne originario di Genova, del quale non si avevano più notizie ormai da settimane.

La sua scomparsa era infatti, stata denunciata alla fine di Marzo e da quel momento si erano perse le tracce. Immediatamente i familiari avevano capito che qualcosa non andava e avevano anche lanciato vari appelli tramite i social.

“Stava attraversando un periodo difficile” hanno spiegato familiari e amici.

I soccorritori hanno identificato il corpo e tolto ogni dubbio sull’identità dell’uomo. Inoltre, il medico legale ha proceduto con un primo esame esterno per capire come e da quanto fosse deceduto. Gli investigatori, arrivati dal commissariato Monteverde, hanno subito rintracciato e comunicato la tragica notizia ai familiari del giovane, che dal capoluogo ligure si sono messi in viaggio verso la Capitale. 

Si indaga su quanto successo, in attesa anche dei risultati autoptici già disposti e delle indagini che gli investigatori stanno eseguendo sul cellulare e sul pc del ragazzo. Gli investigatori, infatti, non escludono ancora nessuna ipotesi. “Dietro il gesto volontario, spiegano, potrebbe nascondersi altro. Intanto siamo in attesa dei risultati autoptici per stabilire la data del decesso e le cause” concludono i poliziotti.

Le prossime ore saranno determinanti per chiudere il cerchio delle indagini sulla scomparsa e la morte del giovane.

Trovato 29enne nel Tevere: la scomparsa di Niccolò Del Buono

Lo scorso 31 Marzo i genitori avevano denunciato alla Polizia della stazione capitolina di Monteverde la scomparsa di Niccolò Del Buono, 29enne originario di Genova che si era allontanato dalla sua casa di Bravetta, a Roma, facendo perdere le sue tracce e senza più far ritorno.

Il giovane era impiegato in un allevamento di cavalli come istruttore. Un lavoro che però, secondo quanto raccolto, non avrebbe soddisfatto le sue esigenze economiche. Il giovane era molto riservato e introverso e già in passato aveva affrontato e superato dei periodi di crisi.

L’appello per il suo ritrovamento era stato condiviso anche dall’associazione Penelope Lazio, che si occupa di persone scomparse, grazie alla quale la notizia aveva avuto una certa risonanza. La stessa associazione oggi commenta così: ” Siamo vicini ai famigliari e in questo momento di grande dolore ci stringiamo a loro”.

Una segnalazione il 1° Aprile

La vicenda sul quale si stanno ora concentrando gli agenti della Polizia di Stato è avvenuta Sabato 1° Aprile. Tutto è partito quando alcuni passanti avevano visto e segnalato alle autorità il tuffo o il salto, anche questo bisognerà chiarire, di un uomo che, all’altezza di Ponte Garibaldi, è finito nel fiume Tevere senza più tornare a galla, in un punto in cui la corrente è particolarmente forte.

Bisognerà quindi, attendere gli esiti delle indagini degli investigatori della Polizia, nella speranza che riescano a far luce sulla misteriosa morte dell’uomo.