Aumento pensioni maggio 2023. A maggio arriveranno i tanti attesi aumenti delle pensioni minime per chi ha 75 anni o più.
Aumento pensioni maggio 2023
Oltre alla rivalutazione dei trattamenti minimi a circa 600 euro per gli over 75, arriveranno anche agli arretrati relativi ai primi 4 mesi dell’anno. Dunque per chi ha più di 75 anni e percepisce una pensione minima, l’assegno del prossimo mese sarà più ricco.
Tra gennaio e aprile 2023 tutti i pensionati hanno già ricevuto gli aumenti “ordinari” del 7,3% legati all’inflazione. L’incremento definitivo delle pensioni minime invece ha subito un ritardo di 4 mesi poiché la Legge di Bilancio 2023 ha sostituito le precedenti tre fasce con un meccanismo a sei fasce di reddito e l’INPS ha dovuto aggiornare i suoi sistemi.
Esclusivamente per gli over 75 che percepiscono la pensione minima, l’assegno sarà di 599,82 euro, circa 39 euro in più rispetto ai pensionati minimi con meno di 75 anni.
Quando arriva l’aumento?
L’Inps non ha specificato i tempi di erogazione dell’aumento. Maggiori delucidazioni in merito si avranno con la pubblicazione del cedolino pensione di maggio 2023, solitamente attorno al 20 del mese.
Per quanto riguarda il pagamento delle pensioni a maggio 2023, la data di erogazione dei bonifici è il 2, sia su conto corrente bancario sia su conto postale.
In tutti gli ATM di Poste Italiane, le pensioni saranno prelevabili dalla mattina del 2 Maggio, mentre nelle sedi fisiche verrà seguito il consueto calendario legato alle iniziali dei cognomi.
Io ho 84 anni e non credo di aver diritto ad alcun aumento.
Oggi 9 maggio 2023 non mi risulta che mi sia stata accreditata la pensione.
Categoria VDAI certificato 00085681
Chiedo di conoscere se c’è un ritardo e quando mi sarà accreditata la pensione di maggio 2023
non ho commenti da fare, in quanto fino ad oggi tutto è andato bene.