Niente può mettere bastoni fra le ruota a the Donald. La corsa per le elezioni presidenziali degli Usa di Donald Trump non è in discussione. Nemmeno i 34 capi d’accusa che pendono sulla sua testa come una spada di Damocle possono fermarlo. Ed è proprio lui a ribadirlo e a sottolinearlo.
L’ex presidente degli Stati Uniti ha infatti assicurato che non ritirerà la sua candidatura per le prossime presidenziali che si terranno nel 2024. In un’intervista a Fox News, la prima dopo essere stato incriminato dalla procura di New York per i 34 reati, la prima da quando è stato incriminato, the Donald ha risposto che “non ha abbandonato“, aggiungendo “non mi ritirerei mai”, perché “non è il mio stile. Non lo farei”.
Trump ha lanciato anche una stoccata all’attuale inquilino della Casa Bianca, Joe Biden:
“Non credo che possa (ricandidarsi). Non si tratta di età. C’è solo qualcosa che non va (in lui)“.
Elezioni Usa, Trump: “Il problema degli Stati Uniti è all’interno”
E c’è un problema negli States. E non viene da fuori i confini. Il “più grosso problema” non è la Cina o la Russia ma è “interno”, cova dentro l’America. Ha aggiunto a Fox News. “Uno dei tuoi colleghi – ha commentato, parlando con il conduttore americano Tucker Carlson – ha chiesto: ‘Qual è il problema più grosso? È la Cina? Potrebbe essere la Russia? Forse la Corea del Nord? No, ho risposto, il problema più grosso è all’interno. È questa gente radicale malata”, riferendosi ai Democratici e alle procure che indagano sul tycoon per diversi reati, che vanno dal tentativo di sovvertire il risultato delle presidenziali del 2020 al trasferimento illegale nella sua residenza privata di documenti top secret della Casa Bianca.