Il presente in Formula 1 Lewis Hamilton stenta a decollare ma intanto l’ex campione del mondo ha ritrovato il sorriso pensando al passato alla guida della McLaren. Un legame speciale quello con la casa inglese che il 44 della Mercedes non ha mai dimenticato per i tanti anni trascorsi insieme. In una recente intervista, è lo stesso Hamilton a parlare con emozione degli anni trascorsi sotto l’ala di Ron Dennis, ricordando con piacere ogni momento:
Non ci si può paragonare alla McLaren; abbiamo vinto otto titoli mondiali negli ultimi dieci anni, ma la McLaren è come una vecchia casa per me. È una vecchia famiglia, quindi guardo sempre a che punto sono e spero che risolvano le cose per tornare a essere la squadra che era una volta, quella che ho conosciuto ai tempi in cui ero giovane e prima di allora, quindi spero che qualsiasi ristrutturazione stiano facendo sia buona.
Formula 1, Hamilton sul presente in Mercedes
Messa da parte la grande emozione per la McLaren, Lewis Hamilton ha poi guardato al presente della Formula 1 che lo vede ancora alla guida della Mercedes. L’ex campione del mondo ha ricordato nuovamente di far parte di un team capace di vincere e dominare per anni, per cui c’è sempre fiducia e voglia di tornare a brillare:
Siamo ancora una squadra che ha vinto il titolo, abbiamo persone fantastiche che ci hanno accompagnato in questo viaggio e dobbiamo sempre renderci conto di chi siamo; dobbiamo tutti valutare il modo in cui affrontiamo le cose e come migliorarle.
Quanto alle sensazioni all’interno del team, invece, Hamilton ha così descritto l’aria che tira nei box Mercedes:
Non c’è una sola persona in squadra che pensi di aver fatto tutto bene e di non poter fare di meglio e tutti sono concentrati a correggere questo aspetto e a imparare a progredire collettivamente, a migliorare la nostra comunicazione e a migliorare il modo in cui elaboriamo le cose. Questo è un aspetto fondamentale per me, perché se hai un gruppo di persone che sono super bloccate nei loro modi e non cambiano, allora rimarrai in quell’area di non competitività.