Modello ISEE 2023: con la pubblicazione del messaggio n. 1345 dell’11 aprile 2023 l’INPS ha comunicato il rilascio del nuovo Portale Unico ISEE, il quale consentirà di portare avanti il progetto di automazione per la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione e dal Referente PNRR, fa riferimento a quanto viene disposto all’interno del Progetto “ISEE precompilato” n. 10 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Modello ISEE 2023: l’INPS rilascia il nuovo Portale Unico nel quale saranno racchiusi in un unico punto d’accesso l’ISEE precompilato e non precompilato

In base a quanto disposto all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’INPS ha previsto la semplificazione della presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), mediante la predisposizione del progetto “ISEE Precompilato”.

A tal proposito, infatti, l’Istituto ha rilasciato il nuovo Portale Unico ISEE, il quale racchiude al suo interno le modalità di acquisizione sia dell’ISEE precompilato che dell’ISEE non precompilato in un unico punto d’accesso, andando a sostituire tutte le modalità che erano esistenti fino a questo momento e che permettevano la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Questa novità ha permesso, inoltre, di semplificare vari aspetti che riguardano l’invio dell’ISEE, come ad esempio il superamento della necessità per il dichiarante di inserire gli elementi di riscontro relativi agli altri componenti il nucleo familiare maggiorenni.

Ciò è dovuto alla possibilità di ricorre ad un sistema maggiormente automatico, grazie all’accesso alla DSU precompilata mediante le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), in seguito alle disposizioni contenute all’interno dell’art. 2, comma 2 bis, del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) del 9 agosto 2019, introdotto dal decreto del MLPS del 12 maggio 2022 e dal provvedimento congiunto del Direttore generale dell’INPS e del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 1° agosto 2022, recante: “Accesso diretto al Sistema Informativo dell’ISEE precompilato da parte del componente maggiorenne del nucleo familiare mediante il sistema pubblico di identità digitale”.

Ecco qui di seguito, in particolare, quali sono i dati precompilati che sono presenti in maniera automatica all’interno della piattaforma informatica per la presentazione dell’ISEE:

  • il reddito complessivo IRPEF e gli altri redditi, le cui informazioni vengono prese direttamente dall’Anagrafe Tributaria, mediante l’accesso alla dichiarazione dei redditi che è stata presentata dal contribuente o alle Certificazioni Uniche (CU) che vengono trasmesse dai sostituti d’imposta;
  • le spese sanitarie per i disabili previste dalla normativa vigente, le cui informazioni vengono prese dall’Anagrafe Tributaria e si possono trovare all’interno delle dichiarazioni dei redditi che sono state presentate dal contribuente;
  • il contratto di locazione (canone annuo e gli estremi di registrazione del contratto);
  • il patrimonio immobiliare detenuto in Italia, le cui informazioni vengono prese dall’Anagrafe Tributaria;
  • il patrimonio mobiliare detenuto in Italia, inclusi i saldi finali e le giacenze medie relative ai conti correnti bancari e/o postali;
  • trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’INPS.

Qualora sia già stata presentata in passato una DSU, il contribuente dovrà dare il consenso al c.d. precariamento in automatico dei seguenti dati:

  • dati anagrafici del dichiarante e degli altri componenti il nucleo familiare, inclusa la relazione di ciascuno di essi con il dichiarante (dichiarante, coniuge, figlio/a minorenne, altra persona nel nucleo, ecc…);
  • i dati della casa di abitazione (indirizzo, titolo di utilizzo della casa in proprietà, locazione o altro) del nucleo familiare;
  • gli assegni corrisposti per il coniuge e assegni destinati al mantenimento dei figli;
  • altri assegni corrisposti per il mantenimento dei figli;
  • i dati relativi alla disabilità e non autosufficienza dei componenti il nucleo familiare (grado di disabilità ed estremi della certificazione rilasciata da INPS/ASL);
  • autoveicoli e altri beni durevoli (targa e tipo del veicolo).

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