Accadde oggi 12 aprile 1861: esplode la guerra civile americana. Detta anche “guerra di secessione” o “guerra tra fratelli”, terminò il 23 giugno 1865. La guerra civile negli USA scoppiò dopo il tentativo di secessione a opera degli Stati meridionali, riuniti in Confederazione contro il governo federale dell’Unione.

Accadde oggi 12 aprile 1861: esplode la guerra civile americana

Le origini della guerra di secessione sono comunque legate ai diversi sistemi economici e doganali. Ad esempio, gli Stati del Sud, agricoli e latifondisti, erano favorevoli al libero commercio; quelli del Nord, industriali e commerciali, erano fautori di tariffe protezionistiche. Inoltre, su questa base si innestò la disputa sulla schiavitù tra il Nord abolizionista e il Sud schiavista.

L’elezione di Abraham Lincoln alla presidenza degli Stati Uniti

La disputa in merito alla schiavitù, sfociò nella guerra civile americana dopo l’elezione a presidente degli USA di Abraham Lincoln avvenuta nel 1860. Il famoso esponente del Partito Repubblicano, era infatti favorevole a una graduale abolizione della schiavitù. E così, nel dicembre del 1860, undici Stati del Sud si staccarono da Washington per unirsi in una Confederazione.

La Confederazione degli Stati americani del Sud

La nuova Confederazione, peraltro, si dotò di una propria capitale ,Richmond in Virginia, e di un proprio presidente: Jefferson Davis. E il 12 aprile del 1861, proprio un mese dopo che Lincoln aveva assunto la presidenza, scoppiò la guerra civile con l’attacco dei sudisti a Fort Sumter (nella foto: Abraham Lincoln).

L’esito della guerra di secessione

Nel corso del conflitto, le armate sudiste guidate dal generale Robert Edward Lee, opposero una straordinaria resistenza, ma alla fine dovettero cedere alla supremazia dell’esercito nordista al comando di Ulysses Simpson Grant. Decisiva la sconfitta sudista nella battaglia di Gettysburg del luglio 1863; anche se la resa definitiva avvenne nell’aprile 1865. La guerra, resa cruenta dall’impiego delle prime armi automatiche, provocò più di 600.000 morti. La sconfitta degli Stati del Sud e la scomparsa della schiavitù posero, però, le premesse di una rifondazione degli USA sulla base della supremazia industriale del Nord e del rafforzamento del governo federale.

La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.