Proseguono gli arrivi illegali di moltissime persone via mare, a causa delle dure condizioni di vita dei loro Paesi di provenienza. A Messina sono 105 i migranti sbarcati la notte scorsa al porto della città siciliana. Sono tutti uomini e tra di loro ci sono anche 23 minori stranieri, non accompagnati. Per quel che concerne la nazionalità si tratta prevalentemente di siriani, pakistani ed egiziani. Il loro arrivo è stato consentito da una delle tante operazioni di salvataggio, attuate con grande frequenza in questi giorni nel Mediterraneo.
Messina, 105 migranti sbarcati. Immediati i soccorsi
I 105 migranti sono giunti a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto, approdata al molo Norimberga. Il sistema di soccorso coordinato dalla Prefettura di Messina, con la consueta collaborazione della Capitaneria di Porto, del Comune di Messina, delle Forze dall’Ordine, Croce Rossa, Usmaf, Asp, Save the Children si è repentinamente attivato. In un primo momento è stato effettuato uno screening sanitario. Successivamente le operazioni di identificazione e di fotosegnalamento e il trasferimento all’hotspot.
Ed è sempre di oggi la notizia del club tunisino rimasto senza calciatori dopo che la squadra è fuggita in Europa. Le attività della società sportiva sono state sospese fino a quando non riuscirà a trovare una soluzione con la Federcalcio tunisina. I giovani della squadra, 32 calciatori tra i 17 e i 22 anni, sono emigrati illegalmente in Europa a causa della mancanza delle risorse finanziare del club. A renderlo noto è Jamil Meftahi, Presidente della squadra Ghardimaou.