Amsterdam trasloca il quartiere a luci rosse. L’attuale amministrazione cittadina vuole spostare lo storico quartiere a luci rosse di Amsterdam. A quanto pare il progetto dell’attuale sindaco della capitale olandese, Femke Halsema, sarebbe quello di traslocare uno dei luoghi storici e caratteristici della città. Il De Wallen (letteralmente ‘le mura’), così è chiamato il più noto quartiere osè che si trova proprio nel centro, nella parte storica della città – molto noto per essere sicuramente una delle attrazioni di Amsterdam anche fuori dall’Olanda – sembra destinato a cambiare sede. La cosa però non piace ai cittadini di Amsterdam, non solo degli abitanti e di chi lavora nel e per il quartiere, ma anche da chi rinconosce in esso un posto tipico e storico della città, che, secondo molti, perderebbe la sua particolarità finendo in periferia. Il progetto del sindaco infatti sarebbe quello di trasferirlo fuori dal centro urbano, per creare una vera e propria zona dedicata e a ‘tema’. Questa ipotesi invece, a quanto pare, sta facendo infuriare i residenti dell’area scelta. Insomma la decisione del sindaco di Amsterdam starebbe scontentando tutti.
Trasloca lo storico quartiere a luci rosse di Amsterdam, cittadini in rivolta
Così, da qualche tempo, l’atmosfera è tesa in città. Residenti e prostitute si oppongono ferocemente al progetto del sindaco della capitale olandese di spostare il famoso quartiere a luci rosse, inevitabilmente chiudendo quello che ora è al centro della città, per sostituirlo con un “centro erotico” in periferia. Il quartiere a luci rosse della capitale olandese è storicamente famoso per essere un posto che, già secoli fa, era pieno di case di appuntamento, case chiuse e quant’altro che i marinai erano soliti frequentare quando si trovavano a fare una sosta con la nave proprio nel porto della città. Infatti attualmente li si trova il De Wallen, proprio della zona limitrofa al porto. Già nel 1300, le donne che giravano per i vicoli con lanterne rosse si incontravano segretamente con marinai di passaggio al porto, per poi andare nei bar, nei club e nei locali di intrattenimento osé. Le case dedicate agli appuntamenti e i locali in cui si tengono gli spogliarelli, infatti, si trovano in una delle zone più antiche ed è impossibile, per i turisti che girano per la città, non capitarci anche per sbaglio. Trovandosi a vivere il contrasto di passeggiare prima tra la tipica architettura del XIV secolo e i pittoreschi canali e poi in una zona tanto pittoresta quanto caratteristica proprio di Amsterdam. Tra l’altro a quanto pare, la zona non è più come qualche tempo fa, esclusiva delle prostitute: negli ultimi anni numerose famiglie e giovani professionisti si sono spostati a vivere proprio all’interno di questo quartiere.
Amsterdam, il sindaco vuole spostare il quartiere a luci rosse ma la decisione non piace a nessuno
La decisione del sindaco però non sta facendo infuriare solo gli abitanti dell’attuale quartiere storico. Se da una parte gli abitanti e chi lavora li, non vogliono che venga trasferito, dall’altra ci sono i residenti della zona scelta come ottimale per la creazione di un nuovo quartiere a luci rosse che si stanno ribellando. Le case di appuntamento e i locali di spogliarello, adesso, si trovano in una delle zone più antiche di Amsterdam, città a e abitanti della zona ormai sono abituati a questa convivenza, soprattutto i cittadini sono consapevoli che sia così. Mentre non è affatto un’abitudine che vogliono avere gli abitanti della zona dove il sindaco vorrebbe trasferire tutto, creando un vero e proprio centro a luci rosse. Il quartiere individuato dall’amministrazione cittadina è abitato da anni da numerose famiglie, professionisti che hanno scelto di vivere fuori dal centro e lontano da certe attrazioni. Ora sono in subbuglio, tanto quanto chi dovrebbe invece accettare di essere trasferito. La loro paura infatti è quella di vedere trasformarsi un enorme casa di appuntamenti a luci rosse, il posto dove vivono e le zone che si trovano a due passi dalle loro case. Centinaia di residenti del quartiere che dovrebbe ospitare il nuovo De Wallen, si sono uniti alla protesta che stanno portando avanti anche le prostitute, che vogliono restare dietro le loro vetrine al neon scarlatto vicino ai canali del centro storico.