Che giorno del mese viene pagata l’indennità di accompagnamento? Come arrivano i soldi dell’accompagnamento? Chiuso il calendario dei pagamenti di aprile 2023, l’Ente nazionale della previdenza sociale si attiva per formalizzare le date di pagamento della prestazione economica assistenziale per il mese di maggio 2023. Vediamo insieme quando l’INPS paga l’indennità di accompagnamento e quali novità sono previste dal prossimo mese.
Indennità di accompagnamento maggio 2023
L’Ente nazionale della previdenza sociale si prepara a rendere note le date per il pagamento dell’indennità di accompagnamento di maggio 2023. L’accredito arriverà agli aventi diritto secondo le modalità rese note dal richiedente all’atto dell‘accettazione della richiesta di accompagno.
Il diritto all’indennità di accompagnamento scatta con l’accertamento dei requisiti sanitari previsti dalla normativa vigente.
A tal proposito, l’INPS ricorda, alcuni dei requisiti principali che determinano il rilascio del beneficio, quali:
- accertamento del requisito sanitario disposto dalla Commissione ASL – INPS con il riconoscimento dell‘inabilità permanente o totale;
- riconoscimento dell‘impossibilità a deambulare disposto dalla Commissione ASL – INPS;
- riconoscimento dell‘impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita con la necessità continuativa di assistenza;
- iscrizione anagrafica e status di residenza con l’indicazione di residenza stabile e abituale sul suolo italiano;
- cittadinanza italiana, mentre per i cittadini stranieri comunitari viene richiesta l’iscrizione all’anagrafe del comune di appartenenza. I cittadini stranieri extracomunitari devono esibire un permesso di soggiorno della durata non inferiore ai 12 mesi, secondo le norme disposte dall’articolo 41 TU immigrazione.
Come arrivano i soldi dell’accompagnamento?
L’Ente nazionale della previdenza sociale rilascia l’importo dell’indennità di accompagnamento secondo le modalità disposte all’atto dell’accettazione della richiesta di accompagno. L’Ente può disporre il pagamento con accredito diretto sul conto corrente bancario o postale, oppure, con il ritiro dell’indennità presso gli uffici postali.
Il pagamento dell’indennità di accompagnamento inizia a decorrere dal primo giorno del mese successivo all’esibizione della richiesta di accompagno. In alcuni casi, è possibile che la decorrenza del beneficio parta dalla data indicata dalla Commissione medica ASL – INPS nel verbale di riconoscimento del requisito sanitario.
Quanto dura l’indennità di accompagnamento?
L’Ente nazionale della previdenza sociale riconosce agli aventi diritto un importo mensile pari a 527,16 euro per 12 mensilità. Il beneficio non è soggetto a variazioni reddituali e risulta a tutti gli effetti di legge esente da IRPEF. In altre parole, l’importo non andrà indicato nella dichiarazione dei redditi.
L’INPS sospende il beneficio in presenza di un ricovero del beneficiario, più lungo di 29 giorni.
Che giorno del mese viene pagata l’indennità di accompagnamento di maggio 2023
L’Ente nazionale della previdenza sociale anche per i mese di maggio 2023, procede al pagamento con decorrenza dal primo giorno bancabile del mese.
Tuttavia, la particolarità del mese di maggio è legata alla Festa dei lavoratori. Infatti, il 1° maggio non sarà attivato il calendario INPS per il pagamento dell’accompagno che dovrebbe partire con decorrenza dal 2 maggio 2023.
In altre parole, coloro che ritirano la prestazione economica assistenziale presso gli uffici postali devono considerare martedì 2 maggio, come prima data utile di pagamento. Mentre, per coloro che attendono l’accredito sul proprio conto corrente bancario o postale devono attendere mercoledì 3 maggio 2023.
Le date del calendario INPS partono rispettando un ordine alfabetico. In ogni caso, prima di recarsi presso l’ufficio postale, si consiglia di verificare la data di pagamento dell’accompagno disposta dall’ufficio di appartenenza. Al riguardo, si ricorda, che le date sono approssimative e soggette a variazione in base alle diverse disposizioni adoperate da Poste Italiane.
A tal fine, le date presumibili di pagamento INPS per il ritiro in contante dell’indennità corrispondono al seguente calendario, quale:
- per i titolari della prestazione i cui cognomi iniziano con A – B: martedì 2 maggio;
- a seguire i cognomi C – E : mercoledì 3 maggio;
- la lettera F – I: giovedì 4 maggio;
- la lettera L – O: venerdì 5 maggio;
- i cognomi P – R: sabato 6 maggio;
- a seguire lettera S – Z: lunedì 8 maggio.