Enrico Silvestrin contro Stramorgan: ecco cosa ha detto il conduttore in merito alla prima puntata del tanto chiacchierato programma tv in onda in questi giorni in seconda serata su Rai 2 con Morgan e con Pino Strabioli. Silvestrin è stato uno dei volti storici di MTV fin dagli esordi, quindi sa bene cosa sia parlare di musica sul piccolo schermo. Purtroppo negli ultimi anni i programmi dedicati alla musica hanno iniziato a scarseggiare in tv, fatta eccezione dei talent show che però fanno parte di un’altra generazione televisiva. Per questo motivo secondo Enrico si tratta di una bella occasione persa quella proposta da Marco Castoldi – questo il vero nome del leader dei Bluvertigo – con Stramorgan:

Occasione persa, la musica non si salva di certo così. Così ci si autocelebra e basta. Inoltre la tv bisogna saperla fare, non ci si improvvisa. Del presente e del futuro qui non c’è traccia. Alla musica serve altro. Questo è inutile passarismo. Che esista un passato è indubbio ma il presente non lo sta celebrando nessuno, anzi gli stessi pur misconoscendolo o travisandolo lo insultano. Questa narrazione serve a poco se non a loro. Cosa ci sarebbe di difficile? Trovo grave non saper leggere il presente, professandosi esperti di musica. L’esperto conosce, lui ignora. La musica necessità di un racconto differente. Questa è la solita tiritera che si racconta da decenni. Cambia solo il narratore. Non vedo presente in Stramorgan, ancor meno futuro. Vedo solo i vecchi adagi di chi conosce quello e basta. Questo può funzionare per lui, per se stesso, non ai ragazzi, non all’immagine della musica che vive di pregiudizi oggi, non nel passato. Credo che i limiti siano nel “conduttore” che non va oltre l’ovvio.

Enrico Silvestrin contro Stramorgan: gli ascolti della prima puntata

Lunedì 10 aprile 2023 in seconda serata su Rai 2 è andata in onda la prima puntata di Stramorgan e ha totalizzato solo 344.000 telespettatori con il 3,4 per cento di share. Un flop oppure ci sarà una ripresa nei prossimi appuntamenti? Ecco cosa ha aggiunto Silvestrin:

3.4 per cento di motivi per dire che la musica non aveva bisogno di questa umiliazione. Da domani sarà ancora più difficile portarla in TV. Se la mia è antipatia personale? Vi intendete di share? Avete visto i dati di tutte le reti? Solo Rai3 è andata peggio. Serviva il piede di porco della raccomandazione politica per performare così male?”

Stramorgan: grandi assenti Marco Mengoni e Madame

Ovviamente dove c’è Morgan c’è polemica e infatti nei giorni scorsi hanno iniziato a circolare indiscrezioni in merito a cantanti che hanno rifiutato l’invito dell’artista a partecipare alla trasmissione: tra i nomi illustri quelli di Marco Mengoni (che è arrivato al successo a X Factor proprio nel team del collega) e Madame, entrambi reduci dall’ultima edizione del Festival di Sanremo, vinta proprio da Mengoni. In realtà non ci stupiamo, visto che proprio in seguito alla vittoria della kermesse canora di mamma Rai, Morgan non ha speso belle parole nei confronti di Marco:

Questi credono di cantare opere d’arte e invece non sono tali. E poi quei testi che cantano sembrano sms letti con enfasi. Non c’è nessun senso poetico in quello che cantano. E no, non ci trovo nemmeno la bellezza. Non credo che questa sua sia una canzone, ma è una canzonetta di qualcuno che fa dei provini, ma che non sa scrivere canzoni. […] Questo è un tentativo di qualcuno che non ha gli strumenti cognitivi per poter fare una canzone. Qualcuno che non conosce la musica, gli accordi e la melodia, non conosce la poesia e l’arrangiamento e fa una robetta qualunque. Però questa roba viene portata in palmo di mano perché lui è famoso è Mengoni e ha una bella voce. Allora lui sa interpretare una roba che è un nulla. Quella sua sembra una canzone e la gente ci crede. A furia di questo si è livellato tutto. Ormai le canzoni sono tutte vuote ed ecco perché non ci accorgiamo più che gli accordi non ci sono.

E lo stesso vale per Madame:

Madame? Sono combattuto. Nel senso che la conosco, posso dire di conoscerla personalmente. Trovo che sia una persona che si dà tante arie. Si dà tante arie perché lei crede di essere un genio, ne è convinta perché tutti le dicono che è un genio. Io non penso che lei sia un genio, però penso di esserlo. Madame ha copiato ‘Altrove’, che è un mio pezzo. Lo ha fatto in modo ridicolo, nel senso che… cioè… io gliel’ho scritto. Le ho detto: ‘Madame, che ca**o hai fatto?’ e lei mi ha risposto: ‘Io ti venero, ti adoro, ti cito, prendo spunto. Nasco con la tua musica’. Ah, ok, grazie…