Un uomo residente è morto dopo esser stato investito da un treno a Portogruaro, non si esclude la possibilità di un gesto volontario. Disagi per i pendolari della linea Venezia-Trieste.

Investito da un treno a Portogruaro, muore sul colpo, si indaga sulla dinamica dell’incidente

Un uomo di 37 anni è stato investito e ucciso da un treno in transito questa mattina nel tratto vicino al confine tra Portogruaro e Fossalta. La tragedia è avvenuta nella mattinata di oggi, martedì 11 aprile, intorno alle 6:30, e ha portato alla sospensione della linea ferroviaria tra Latisana e Portogruaro.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi e gli agenti della Polizia ferroviaria che, però, hanno potuto solamente constatare il decesso dell’uomo, residente a Portogruaro. Le autorità competenti stanno svolgendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto e, a quanto si apprende, non si esclude la possibilità che si sia trattato di un gesto volontario. Tuttavia, gli accertamenti avranno il compito di verificare come sono andate effettivamente le cose.

Forti disagi sulla linea Venezia-Trieste con ritardi fino a 140 minuti

Tra le ripercussioni del dramma, i maggiori problemi hanno colpito il traffico ferroviario, particolarmente convulso in un tipico giorno feriale, comportando notevoli difficoltà ai cittadini.
La tragedia ha, infatti, comportato notevoli disagi per tutta la mattinata ai pendolari che utilizzano abitualmente la linea ferroviaria Venezia-Trieste, subito sospesa con l’introduzione di corse sostitutive nelle stazioni di Latisana e di Portogruaro. Maggiormente colpiti sono stati i treni regionali, che hanno subito la cancellazione di alcuni tratti o la loro limitazione, portando a una dilatazione dei tempi di percorrenza fino a raggiungere ritardi di 140 minuti.

La normalità è stata ripristinata solamente alle 9:08, dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria. A quel punto sono partiti due treni ad alta velocità delle Frecce di Trenitalia e un treno della compagnia Italo, con ritardi dai 30 ai 100 minuti, oltre a cinque treni regionali, con ritardi fino a 60 minuti.