A Lecce un uomo minaccia una donna con un cavatappi e all’arrivo delle forze dell’ordine aggredisce un agente.
Le autorità hanno poi provveduto a denunciare il soggetto già noto per precedenti penali.
L’uomo infatti è stato subito identificato dopo la sua folle condotta. Si tratta di un giovane originario del Senegal e residente a Leverano ad una quindicina di chilometri da Lecce. L’episodio è stato diffuso dalle forze dell’ordine solo nelle ultime ore ma i fatti risalgono allo scorso Giovedì, 7 Aprile 2023.
All’incirca alle ore 19:00 una pattuglia di controllo ha notato nella zona della stazione ferroviaria il litigio tra il soggetto in questione e la donna. L’uomo era infatti intento ad inveire contro la passante spaventandola con un oggetto. Il senegalese infatti era andato su tutte le furie al probabile rifiuto della donna di donare qualche moneta come elemosina. A quel punto oltre alle ingiurie l’uomo avrebbe brandito un oggetto contundente, poi rivelatosi essere un cavatappi, e avrebbe minacciato la vita donna.
Lecce minaccia donna con cavatappi: la ricostruzione dei fatti
Gli agenti sono subito intervenuti per sedare gli animi. L’uomo a quel punto avrebbe cercato di nascondere l’oggetto alla vista dei poliziotti. La vittima però profondamente terrorizzata avrebbe affermato in presenza dei militari che l’uomo avesse l’intenzione di aggredirla con un oggetto pericoloso. La donna ha quindi raccontato che era appena scesa dalla sua automobile parcheggiata nelle vicinanze di viale Oronzo Quarta quando l’uomo le avrebbe chiesto del denaro, come elemosina o come ricompensa per il controllo non autorizzato del veicolo parcheggiato. È possibile infatti che il senegalese presidiasse la zona con la mansione di parcheggiatore abusivo.
Gli agenti hanno dunque chiesto le generalità a vittima e presunto aggressore e hanno proceduto con una perquisizione come da prassi del soggetto ritenuto armato. Nella tasca destra del suo giubbotto hanno trovato il cavatappi privo di protezione esterna e per una lunghezza di circa 15 cm. Nella tasca sinistra invece il soggetto possedeva cinque involucri in plastica al cui interno vi erano in totale 6,93 grammi di marijuana. I poliziotti hanno quindi sequestrato sia l’arma impropria che la sostanza stupefacente. Gli agenti hanno anche appurato lo stato alterato dall’alcool del soggetto.
La vittima invece non ha riportato alcuna ferita ma solo tanta paura. Le minacce con il cavatappi infatti non sono sfociate in una vera e propria aggressione grazie al tempestivo intervento degli agenti di pattuglia.
Il tentativo di fuga e l’aggressione ad un agente
In poco tempo nella zona si è radunato un certo numero di conoscenti dell’uomo che hanno preso le sue difese. Il senegalese ha approfittato del momento per tentare di sottrarsi alla perquisizione. In uno stato sempre più crescente di agitazione ha quindi cercato di divincolarsi e di allontanarsi dalle forze dell’ordine. Ne è iniziata una colluttazione, l’uomo ha strattonato gli agenti e ha colpito con un pugno al volto uno dei poliziotti che ne aveva bloccato la fuga.
Nel frattempo sul posto è intervenuta una seconda pattuglia di supporto. Gli agenti hanno dunque fermato il soggetto, immobilizzandolo e traendolo in arresto, per poi condurlo al comando di Viale Rossini per accertamenti. Qui la scoperta che l’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Già in due occasioni aveva violato il decreto di ingresso nella città di Lecce, cosiddetto Daspo, emessi dalla Questura di Lecce.
Completate poi le operazioni di rito, il pm di turno ha provveduto ad ufficializzare la sua denuncia, senza privarne la libertà. L’uomo dunque non è stato arrestato. È però accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, detenzione di oggetti atti ad offendere e violazione del divieto di ingresso a Lecce. Ha ricevuto inoltre una sanzione per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.