Ha scelto il gesto estremo contro delle accuse di terrorismo. Ma chi è Nizar Aissaoui? È un calciatore di 35 anni che lunedì 10 aprile si è dato fuoco davanti la stazione di polizia per protesta.

Aissaoui era stato accusato di terrorismo, secondo lui ingiustamente, quando era andato in questura per denunciare un commerciante di banane con cui aveva avuto un diverbio. L’oggetto della discussione era stato il prezzo di un chilo di banane, offerto a 10 dinari (circa 3 euro).

Il gesto estremo

Il calciatore si è così dato fuoco davanti alla stazione di polizia di Haffouz, nel governatorato di Kairouan, dopo aver preannunciato il suo gesto con un post sul suo profilo Facebook (poi cancellato). Il 35enne aveva poi avviato una live per mostrare in diretta il suo rogo.

Mohamed Bourguiba, governatore di Kairouan, ha dichiarato alla radio locale Mosaique Fm che Aissaoui, sarà trasferito al Centro grandi ustionati di Ben Arous, con un’ambulanza speciale. Aissaoui, da quanto emerge, è vivo e ha riportato ustioni di terzo grado.

Chi è Nizar Aissaoui

Nizar Aissaoui è un calciatore di 35 anni che ha indossato diverse casacche locali, non molto conosciuto al di fuori dei confini della Tunisia. Classe 1987, ha giocato per l’Union Sportif de Monastir, El Gaouefel di Gafsa, Jeridet Tozeur e l’ Espoir Sportif di Haffouz.