Gina Lollobrigida patrimonio Panama spuntato dopo mesi dalla sua morte. L’Espresso ha pubblicato un’inchiesta sulla base dei “Panama Papers”, pubblicati dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi. Si parla di milioni di euro intestati a un prestanome sconosciuto in una società offshore, la Bewick International Inc di cui l’attrice sarebbe stata la beneficiaria.
Da anni Andrea Milko è alla ricerca del tesoro nascosto, dopo che denunciò Piazzolla per circonvenzione d’incapace, accusando l’ex assistente della diva di avere ottenuto parte del suo patrimonio, nascondendolo.
Gina Lollobrigida patrimonio Panama nascosto
Secondo quanto riporta l’inchiesta eseguita da L’Espresso, la Bewick International Inc è stata fondata il 6 marzo 2014 e attualmente è ancora attiva ma non si conoscono i nomi degli azionisti. Ciò è possibile dal momento che a Panama è legale aprire società anonime ed eseguire operazioni senza lasciare traccia o informazioni varie.
L‘unico nome venuto a galla è quello di Gina Lollobrigida, la sola che sembra poter gestire i soldi della società. Così si legge sull’atto della procura datato il 20 marzo 2014. Infatti, all’epoca venne aperto un conto alla banca Safra nel Principato di Monaco, che dava pieni poteri all’attrice di gestire tutti i fondi. In una parte dell’inchiesta si legge che tre fiduciari dello studio Alcogal di Panama City hanno firmato la delibera e lo studio oggi è registrato come gestore di una tesoreria estera.
E’ iniziata, così, la caccia al tesoro nascosto da parte del figlio Andrea Milko Skofic che ha lasciato il lavoro nelle mani del suo avvocato. La villa Appia dove Gina Lollobrigida ha vissuto per anni e dal 2015 è anche residenza di Piazzola è stata già controllata. L’abitazione era intestata alla società Vissi d’arte srl che fa parte della holding Dousoline con sede nel Principato di Monaco.
Di questa società non vi erano molte notizie fino a poco tempo fa. Nel 2018 qualcuno ha aperto un conto bancario alla Safra di Montecarlo, indicando come beneficiaria la Lollo.
3,9 milioni di euro
Sempre secondo quanto spiega l’Espresso, si parla di un patrimonio di circa duecento azioni che da anni sono nascoste poiché non appaiono nell’inventario dell’eredità e nessuno sa chi sia il detentore. Inoltre, sarebbero scomparsi anche 3,9 milioni di euro che, secondo l’avvocato del figlio della Lollobrigida sarebbero il guadagno della vendita dei gioielli dell’attrice in un’asta che ha avuto luogo a Londra anni fa.
Qualcuno poi avrebbe depositato l’ingente somma di denaro in banca a Montecarlo per poi trasferirla, il 28 luglio 2013 in un paradiso fiscale, fino a non lasciare tracce. L’Espresso riporta:
Ma le autorità monegasche, nelle risposte alle rogatorie inviate dai giudici italiani, non hanno comunicato il nome della società beneficiaria.
L’ipotesi plausibile è che si tratti della Bewick International Inc di Panama aperta nove mesi dopo l’avvenuto trasferimento bancario, successivamente alla scomparsa dei soldi dei gioielli. Skofic e i suoi legali sospettano che Piazzolla abbia fondato la società offshore panamense, convincendo la Lollobrigida a firmare i documenti senza informarla del contenuto.
Chi è Andrea Piazzolla
Classe 1987, Andrea Piazzolla è stato il manager e il segretario di Gina Lollobrigida che per anni, ha affiancato la diva tanto da instaurare con lei un rapporto speciale e di profonda amicizia. Infatti, l’attrice lo ha sempre considerato come un figlio. Nel corso del tempo, poi è diventato amministratore unico della società “Vissi d’Arte”, fino ad arrivare a gestire tutti i beni della Lollo.
Andrea Piazzolla ha una compagna di nome Adriana e una figlia che ha chiamato Gina, proprio in onore della diva. La famiglia del manager ha vissuto fino al giorno della sua morte con l’attrice nella villa Appia.