La Nord Corea rafforzerà il proprio arsenale. Il leader nordcoreano Kim-Jong-un ha chiesto più armi in un modo “più pratico e offensivo” per contrastare la politica “aggressiva” americana.
Il nuovo piano della Nord Corea nasce per contrastare la politica attuata dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud definita come un’aggressione frenetica”, secondo quanto riportato dai media statali. Il 2023, per Pyongyang, si è caratterizzato da un massiccia raffica di test militari, utilizzando anche droni sottomarini con capacità nucleare, riporta la stampa ufficiale.
Arsenale Nord Corea, il test di un drone sottomarino
Le autorità locali avevano infatti riferito di aver testato con successo un nuovo drone sottomarino, l’Haeil-2, “in grado di trasportare una testata nucleare”. Il drone, chiamato Haeil-2 Unmanned Underwater Nuclear Attack Boat, è stato testato tra il 4 e il 7 aprile, ha spiegato Korean Central News Agency.
Il 10 aprile, Kim ha partecipato a una riunione della Commissione militare centrale per discutere i modi per “far fronte alle crescenti mosse degli imperialisti statunitensi e dei traditori fantoccio sudcoreani per scatenare una guerra di aggressione“, ha riportato l’agenzia di stampa centrale coreana di Pyongyang. Il leader nordcoreano ha ordinato che le capacità di deterrenza del Paese vengano rafforzate con “velocità crescente” e in modo “più pratico e offensivo”.
All’inizio di quest’anno, Kim ha ordinato ai militari di intensificare le esercitazioni per prepararsi a una “vera guerra”. In risposta, Washington e Seul hanno intensificato la cooperazione nella difesa, organizzando esercitazioni militari congiunte con jet stealth avanzati e risorse strategiche statunitensi di alto profilo. La Corea del Nord vede tali esercitazioni come prove per l’invasione, e le ha descritte come “frenetiche” esercitazioni “che simulano una guerra a tutto campo contro” Pyongyang.