La rivoluzione di Amsterdam sembra non finire. La città come ormai tutti la conoscono vuole cambiare e rilanciare la sua immagini mondiale. Il sindaco Femke Halsema ha infatti avviato da tempo una operazione per trasferire il noto quartiere a Luci Rosse della città dal Centro storico di Amsterdam alla periferia. Ma residente e sex worker non ci stanno.
L’atmosfera è tesa e prostitute e abitanti si oppongono ferocemente al progetto del sindaco. Da una parte ci sono le sex worker che vogliono rimanere in Centro, dall’altra gli abitanti della periferia che non vogliono una città dell’eros a due passi da casa propria: non a tutti piace avere un enorme bordello accanto alla propria casa.
Il sindaco Femke Halsema difende il suo piano con le unghie e con i denti. Già aveva avviato una operazione per far chiudere le vetrine a luci rosse alle 3 di mattia e non più alle 6 (a partire dal 1 aprile 2023), come sempre stato, suscitando un vespaio di proteste. Le prostitute infatti avevano lamentato il timore di essere aggredite in piena notte, una volta uscite dai locali di lavoro, piene di soldi e con la città tutta chiusa. Temono di poter essere vittime di rapine. Probabilmente temono anche di perdere il guadagno di 3 ore di lavoro.
Amsterdam, il quartiere a Luci Rosse cambia sede: le proteste delle sex worker
“Se torni a casa alle tre del mattino, soprattutto se tutto è chiuso, allora questo ti lascia, come prostituta, in una maggiore vulnerabilità”, ha sottolineato Violet, coordinatrice del Prostitution Information Center (Pic), rispetto alle 6 quando la città inizia a svegliarsi. “Dopo diverse ore di lavoro, alle 3 del mattino, potremmo essere in giro con molti soldi. Senza nessuno per le strade il rischio di essere aggredite aumenta”, ha spiegato Violet.
Le sex worker temono infatti di subire le conseguenze maggiori di un progetto volto a ridurre la criminalità e il turismo di massa nel centro della città. “Il sindaco dice che siamo solo un’attrazione turistica e la gente viene per prenderci in giro e umiliarci. Non è così”, ha detto una prostituta ad Afp, identificandosi come Michelle. Il tentativo di rimodellare Amsterdam su un modello più ‘casto’ sta spingendo le autorità locali a introdurre il divieto di fumare cannabis nelle strade che sono all’interno e intorno al quartiere a Luci Rosse di Amsterdam.