Nel Regno Unito sta per partire il test su cellulari per il sistema di allerta in caso di emergenza. L’applicazione informerà la popolazione locale su improvvisi attentati o eventi ambientali catastrofici.
Lo smartphone in questo modo potrebbe diventare un facile strumento per gestire le emergenze e salvare vite umane.
Il sistema verrà testato nel Regno Unito alle ore 15:00 di Domenica 23 Aprile 2023. La prova coinvolgerà tutti i dispositivi di telefonia mobile dotati di connettività 4G o 5G e la procedura è stata descritta nel dettaglio dal sito online della BBC.
Inizialmente la procedura era in programma per le la prima serata ma le autorità hanno deciso di anticiparla per evitare la sovrapposizione con la partita di semifinale di FA Cup tra Brighton e Manchester United che inizierà alle ore 16:30. Non è stato poi possibile porre il test in orario mattutino per la già fissata Maratona di Londra la cui partenza è prevista alle ore 9:30.
Questo è il primo test nazionale e solo in caso di successo la procedura verrà ufficialmente adottata.
In precedenza erano già stati effettuate alcune prove locali nella regione dello Suffolk orientale e nella città di Reading.
Il cancelliere della contea di Lancaster, Oliver Dowden, ha sottolineato l’importanza di rendere operativo questo sistema per aggiungere un ulteriore strumento nelle misure per le emergenze.
L’estensione al test su tutto il territorio segue di dieci anni i primi risultati raggiunti dal Cabinet office. Nel 2013 infatti il governo britannico aveva annunciato che “non solo gli allarmi sarebbero stati visti come un servizio utile dal pubblico, ma avrebbero permesso ai singoli di mettere in atto specifiche misure protettive durante un’emergenza”.
Regno Unito test su cellulari per allerta emergenza: come funzionerà
Durante il test, tutti i telefoni emetteranno un allarme sonoro contemporaneamente. Quando il sistema di emergenza sarà operativo, ogni altra funzione dello smartphone verrà disattivata. Il cellulare suonerà e vibrerà con un allarme simile ad una sirena per la durata di 10 secondi. Oltre all’intenso segnale acustico, sul display apparirà un messaggio con le disposizioni fornite dalle forze dell’ordine per mettersi in sicurezza.
Il singolo utente dovrà quindi confermare di aver capito lo stato di emergenza per poter riutilizzare tutte le funzioni del proprio smartphone.
L’obiettivo è cercare di raggiungere il maggior numero di utenti e segnalare così un eventuale stato di crisi in corso nel Paese. Attraverso l’efficienza di questo sistema di allerta, sarà dunque possibile avvisare tempestivamente i cittadini del rischio incombente associato ad una calamità ambientale, come un’improvvisa alluvione o un terremoto disastroso oppure ancora un vasto incendio.
Non è inoltre escluso che l’allarme possa comunicare alla popolazione di un attentato terroristico e che ciò possa allontanare i cittadini dalle zone a rischio. Gli ideatori contano in questo modo di poter arrivare ad allertare almeno il 90% della popolazione britannica in pochissimo tempo dopo un evento estremamente pericoloso.
Metodo già attivo in Giappone e negli Usa
Questa tecnica moderna di allerta della popolazione non è una novità assoluta. Infatti in Giappone e negli Stati Uniti d’America è già attivo un sistema simile. Negli USA addirittura le prove per allertare la popolazione messi in atto dal sistema di sicurezza pubblica Fema risalgono addirittura al 2011.
Il presidente del National Fire Chiefs Council, Mark Hardingham, ha esortato i cittadini a partecipare attivamente al test, poiché non saranno in programma ulteriori prove. Successivamente, il segnale sonoro d’allarme verrà attivato solo in caso di reale emergenza.
Mark Hardingham ha infatti sottolineato che la prossima volta che l’utente sentirà lo stesso stato di allerta potrà essere fondamentale per la propria incolumità.
“Vi preghiamo di perdonarci per l’intrusione perché la prossima volta che lo sentirai, la tua vita e le azioni salvavita dei nostri servizi di emergenza potrebbero dipendere da questo”.