La famiglia di Anna Giugliano, la ragazza morta dopo un intervento chirurgico per dimagrire, potrà finalmente celebrare i funerali della donna dopo il nulla osta arrivato a seguito delle indagini sul decesso avvenuto lo scorso 21 marzo.

La ragazza morta dopo un intervento chirurgico per dimagrire a Rozzano, i funerali si svolgeranno mercoledì 12 aprile

La famiglia di Anna Giugliano, la ragazza morta lo scorso 21 marzo a seguito di un intervento chirurgico per dimagrire, ha ricevuto dagli inquirenti l’autorizzazione a svolgere i funerali della donna. Le esequie si svolgeranno mercoledì 12 aprile, alle ore 14:30, presso la chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Oleggio, in provincia di Novara.

Gli inquirenti hanno dato la loro approvazione al funerale dopo l’autopsia svolta il 4 aprile, a seguito della quale un medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano, in provincia di Milano – dove la giovane si era recata per l’intervento – è stato iscritto nel registro degli indagati per la morte della ventinovenne segretaria di un istituto scolastico.

La tragedia dopo l’intervento chirurgico: i fatti

Alla donna era stato applicato un bypass gastrico a seguito di un intervento di chirurgia bariatrica per perdere peso. Dopo esser stata dimessa il 10 marzo, tuttavia, la donna ha visto aggravarsi le sue condizioni, fino al decesso avvenuto undici giorni dopo.

Interventi chirurgici pericolosi: ecco quali sono

L’operazione cui è stata sottoposta Anna Giugliano rappresenta un intervento chirurgico a rischio perché va a interessare l’addome, zona particolarmente delicata poiché comporta un maggior pericolo di emorragie.

In generale, i tipi di intervento chirurgico particolarmente rischiosi sono i seguenti:

  • chirurgia cardiaca o polmonare;
  • chirurgia epatica;
  • chirurgia addominale che richiede un lungo intervento o comporta un maggiore rischio di emorragia importante;
  • rimozione della ghiandola prostatica;
  • interventi importanti su ossa e articolazioni (per esempio, la sostituzione protesica dell’anca).

Tuttavia, a prescindere dal tipo di intervento a cui si viene sottoposti, le condizioni generali del paziente rappresentano l’elemento fondamentale da tenere in considerazione prima di qualsiasi operazione. Infatti, se le condizioni del soggetto risultano insoddisfacenti, l’intervento presenterà rischi maggiori.