Centosettantuno anni di operato tra le strade e i cittadini, in operazioni pericolose o semplicemente quotidiane. È la festa della Polizia di stato che il 10 aprile festeggia il suo compleanno. Un data scelta appositamente per ricordare l’entrata in vigore della legge 121 che sancisce la creazione della moderna Polizia di stato, nata dal Corpo delle guardie di Pubblica sicurezza fondato nel 1852 e da cui eredita i valori. Le celebrazioni vere e proprie si terranno il 12 aprile nelle piazze di tutte le province italiane, mentre la cerimonia nazionale sarà nella Terrazza del Pincio, a Roma.
Festeggiamo oggi 171 anni al vostro #servizio
— Polizia di Stato (@poliziadistato) April 10, 2023
Oltre un secolo e mezzo di storia caratterizzato da passione e dedizione.
Auguri alle nostre donne e ai nostri uomini!????????♀️????????♂️#essercisempre #AnniversarioPolizia #10aprile #PoliziadiStato #Pasquetta pic.twitter.com/0sHLqHVMpU
Festa della polizia di stato, Mattarella: “Interpreti dei valori costituzionali di solidarietà”
“Ogni giorno la Polizia di Stato è chiamata a presidiare la cornice di legalità e di sicurezza necessaria al compiuto esercizio delle libertà personali e collettive. La medaglia d’oro al Valor Civile, attribuita alla bandiera della Polizia di Stato, ne è conferma e testimonianza”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso gratitudine e ha elogiato fortemente l’impegno del corpo con un messaggio inviato al capo della Polizia, Lamberto Giannini.
“Ogni giorno le azioni di contrasto alle mafie colpiscono le pretese di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico, rafforzando le condizioni per lo sviluppo e la libertà di impresa. Ogni giorno – si legge ancora – prosegue l’impegno nella prevenzione dei rischi eversivo-terroristici, anche in ambiti sempre più strategici come la sicurezza delle infrastrutture informatiche, nonché nella cooperazione internazionale di polizia, di cui desidero sottolineare l’importanza nell’anno del centenario dell’istituzione dell’Interpol”.
La Polizia coniuga “rigore ed equilibrio, ogni giorno gli appartenenti alla Polizia di Stato sono interpreti dei valori costituzionali di solidarietà e di coesione sociale, come il contributo offerto in occasione di recenti eventi emergenziali e la complessa attività nel campo dell’immigrazione e dei servizi per l’integrazione degli stranieri. La dedizione al bene comune che caratterizza l’azione del Corpo, a rischio della vita nell’adempimento del proprio dovere, rappresenta un patrimonio e un esempio prezioso”.
Il presidente della Repubblica ha poi rinnovato “ai caduti e ai feriti, alle loro famiglie, la vicinanza dell’intero Paese”, rivolgendo “i più sentiti auguri” a tutti gli appartenenti del corpo e alle loro famiglie.
Festa della Polizia di Stato: gli auguri della Presidente Giorgia Meloni
“Auguri alla Polizia di Stato. Da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio, umanità e dedizione”. È stato il messaggio di auguri che Giorgia Meloni ha scritto sui suoi profili social, aggiungendo un “grazie per ciò che fate e per esserci sempre. Buona Pasquetta a tutti e un grazie a chi, anche in questi giorni di festa, è al lavoro per i cittadini, per l’Italia e per la sicurezza di tutti noi”.
Auguri alla @poliziadistato. Da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio, umanità e dedizione. Grazie per ciò che fate e per #essercisempre.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 10, 2023
Buona Pasquetta a tutti e un grazie a chi, anche in questi giorni di festa, è al lavoro per i cittadini, l’Italia e la sicurezza. pic.twitter.com/qG28cct2F1
Piantedosi: “Professionalità, equilibrio e umanità”
Arrivano anche gli auguri del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, alla Polizia “da 171 anni un punto di riferimento per le nostre comunità”. Piantedosi, si legge sul sito del Viminale, si è rivolto a tutte le donne e gli uomini che “con orgoglio e dedizione vestono la divisa del Corpo”, operando con “professionalità, equilibrio e umanità sono i tratti comuni che vi contraddistinguono nella attività quotidiana al servizio del Paese”.