Jeremy Renner si sta faticosamente riprendendo dopo l’incidente ce lo ha visto coinvolto all’inizio dell’anno e ora è il suo medico curante a parlare delle condizioni dell’attore hollywoodiano, spiegando quanto sia andato vicino alla morte.

Jeremy Renner, intervista al suo medico sull’incidente: “Lo spazzaneve è passato a pochi millimetri da un organo vitale”

Continua il percorso di ripresa di Jeremy Renner dopo il drammatico incidente che lo ha visto protagonista all’inizio dell’anno e ora arriva un’intervista al suo medico curante che chiarisce quanto l’attore sia andato vicino alla morte.

Il dottor Christopher Vincent, chiropratico esperto in medicina dello sport, è unno dei medici ad avere in cura Renner e, parlando della riabilitazione dell’attore, ha spiegato quanto sia stato fortunato nella dinamica dell’incidente. Vincent ritiene, infatti, che nonostante la sfortuna dell’aver subito un infortunio tanto tragico, Renner è comunque “molto fortunato che le ferite lo abbiano colpito in certi punti e non altri”.
Nella sua prima intervista pubblica rilasciata a Diane Sawyer, l’attore nominato all’Oscar per The Hurt Locker, ha passato in rassegna le numerose fratture subite. Tuttavia, il medico spiega che lo spazzaneve che lo ha schiacciato, è passato a pochi millimetri da un organo vitale e da un nervo principale, facendo capire che, se li avesse colpiti, per lui non ci sarebbe stato nulla da fare.

Vincent conclude la sua intervista sottolineando la capacità di ripresa di Renner, il quale dimostra di voler “non solo guarire ma tornare a essere più forte e migliore di prima”.

Jeremy Renner, dopo l’incidente l’attore è disposto a non eseguire più gli stunt dei suoi film

Durante l’intervista trasmessa da ABC News – e che, a breve, dovrebbe arrivare su Disney+ – l’attore ha anche parlato degli stunt richiesti dalla sua professione, in particolar modo nei film action di cui è solitamente protagonista.

Renner ha dichiarato di non avere problemi, a questo punto, nel lasciarli fare ad altri. “Ho 52 anni e potrei fare di più, ma ho già fatto abbastanza”, ha detto l’attore, cha ha poi aggiunto di non avere un ego così ingombrante e di poter, quindi, lasciare ad altri il compito di fare gli stunt. “Io rimarrò nella mia roulotte”, ha concluso con una battuta.

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