Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa. Nella notte, infatti, sono stati soccorsi altre 36 persone, fra cui 8 donne e un minore. I migranti viaggiano sopra un barchino di appena 7 metri di lunghezza, giunto nelle vicinanze delle coste italiane in estrema difficoltà. La motovedetta Cp319 della guardia costiera ha quindi preso per mano la situazione, soccorrendo l’unità navale in mare aperto. Si tratta di persone provenienti da Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia e Guinea.
Continua, quindi, l’emergenza a Lampedusa: 1.614 le persone nell’hotspot e ancora 18 i dispersi nel Mediterraneo a fronte dei 22 salvati dalla ONG tedesca Resqship che non è riuscita a salvare le altre persone che sarebbero annegate in mezzo al mare. Al momento sono due i cadaveri recuperati e tra i superstiti approdati a Lampedusa ci sono nove donne. I migranti sono originari di Costa d’Avorio, Guina, Camerun e Senegal; ascoltati hanno dichiarato di essere partiti alle 3 della scorsa notte da Sfax, Tunisia, dopo il pagamento di tremila dinari, con il viaggio che si sarebbe effettuato su un barchino di soli sette metri.
La polizia sta ascoltando i sopravvissuti per ricostruire la vicenda, anche se sembra chiaro che il barchino sia affondato e i migranti sarebbero stati soccorsi in acque maltesi.
Migranti Lampedusa, Resqship: “Le persone in acqua erano lì già da due ore”
Dopo un’ora di soccorsi ininterrotti, il nostro equipaggio ha trovato circa 25 persone in acqua che erano lì già da circa 2 ore. L’equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti.
Questa una parte del lungo messaggio su Twitter di Resqship, con i cadaveri che sono già in fase di trasferimento nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, dove ci sono già 13 bare.
In continuo aggiornamento il numero degli sbarchi: da mezzanotte sono 26 con 974 approdate sull’isola, con barchini che trasportavano gruppi da 42 persone (11 donne e 2 minori), 40 (12 donne e 2 minori), 40 (13 donne e 5 minori), 36 (10 donne e 4 minori), 40 (4 donne) e 35 (8 donne). La situazione è preoccupante con l’hotspot di Imbriacola che conta 1847 presenze a fronte di una capienza di poco meno di 400 posti.
Quindi, è arrivata anche la notizia del trasferimento di 244 migranti – su disposizione della Prefettura di Agrigento – i quali verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy e giungerà nelle prossime ore a Porto Empedocle. Quindi, cominceranno le operazioni di smistamento e soccorso.
Alarm Phone: “400 migranti in pericolo nel Mediterraneo”
Sono circa 400 in migranti che si trovano ancora in pericolo nel Mar Mediterraneo, con l’organizzazione Alarm Phone che ha twittato.
Nella notte abbiamo ricevuto una chiamata da una barca in pericolo partita da Tobruk, Libia. Abbiamo informato le autorità, ma nessuna operazione di salvataggio è stata confermata. Non mettete a rischio 400 vite: soccorrete subito!
Secondo quanto riporta l’organizzazione, il capitano avrebbe addirittura abbandonato la nave che viaggerebbe senza nessuno alla sua guida. La situazione rimane in continuo aggiornamento, poiché con l’arrivo della bella stagione i ‘viaggi della disperazione’ potrebbero intensificarsi.