Il mondo del ciclismo è in lutto dopo la morte improvvisa di Dario Acquaroli. L’ex ciclista, infatti, è scomparso a soli 48 anni nel giorno di Pasqua, a causa di un malore. Secondo quanto riportano i media locali, il corpo di Acquaroli sarebbe stato ritrovato verso le 13 e identificato qualche ora più tardi dalla sorella che lo aspettava per il pranzo programmato in famiglia. Dario era uscito in bicicletta per una scampagnata a Camerata Cornello, in Val Brembana. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso lungo un sentiero in zona Cespedosio. Inutile anche l’intervento dell’Elisoccorso.
L’ex campione del mondo di Mountain Bike è stato ricordato dalla Federciclismo, scioccata dalla notizia improvvisa: “Una pedalata il giorno di Pasqua, un malore. Se n’è andato così, oggi, Dario Acquaroli, 48 anni, uomo simbolo del MTB in Italia per un decennio, due volte campione del mondo XCO. Il presidente Cordiano Dagnoni, a nome di tutto il Consiglio federale, della Federazione e del mondo del ciclismo esprime i sensi del più profondo cordoglio ai familiari per la tragica scomparsa.”
Morte Dario Acquaroli, chi era e carriera
Dario Acquaroli è stato due volte campione del mondo di Mountain Bike: nel 1993 da juniores e nel 1996 da U23. Inoltre, Dario ha presenziato a 19 edizioni dei mondiali con la maglia della Nazionale Italiana tra cross-country e marathon, sempre ben figurando. L’ex ciclista aveva vinto anche 2 titoli europei (1992, 1993), così come ben cinque titoli nazionali (1992, 1993, 1996, 2000, 2005) indossando la maglia tricolore con orgoglio. Aveva firmato il suo primo contratto da ciclista professionista a soli 16 anni. Si era invece ritirato nel 2008 dopo una carriera da primo della classe. Successivamente, era rimasto all’interno del mondo dello sport e ricoperto un ruolo importante all’interno dell’area Marketing di Merida Italia.