Nel corso di questo pomeriggio di festa è stata trovata a Roma una bomba a mano sull’argine del Tevere. Si tratta di un ordigno da esercitazione (Srcm). A ritrovarlo è stato un senza fissa dimora. L’uomo ha in seguito così agito dopo il ritrovamento: ha estratto la bomba dalle rocce, poi l’ha riposta sulla banchina e infine ha chiamato le forze dell’ordine, prontamente intervenute.

Roma, la bomba a mano trovata all’altezza dell’Isola Tiberina. Chiuso il Lungotevere per pochi minuti

Successivamente alla chiamata ricevuta sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia Roma Centro e gli Artificieri dell’Arma. Quest’ultimi coordinati dalla Prefettura hanno provveduto a far brillare la bomba in sicurezza. Al fine di consentire lo svolgimento dell’operazione il lungotevere è stato chiuso per pochi minuti dalla polizia locale di Roma Capitale. Sul posto si sono recati anche alcune unità appartenenti al 118 e al 115.

È recente un altro episodio simile che si è verificato a Roma a fine marzo. Il 30 dello scorso mese infatti a Piazza Sempione, nel quartiere Montesacro, la zona è stata chiusa a causa dell’allarme bomba ritrovata in un’auto. Il traffico in quel caso è stato bloccato molto più a lungo. Fortunatamente la segnalazione alla fine era relativa solo a un pacco sospetto che si è rivelato non essere un ordigno. Il falso allarme è dunque rientrato e la regolare viabilità ripristinata dopo l’intervento delle Forze dell’Ordine.