Si tratta decisamente di una disavventura quella capitata ad una donna appassionata di attività all’aria aperta, nel pomeriggio odierno. L’escursionista tedesca salvata a Pasqua in Alto Verbano si ricorderà certamente della vicenda, fortunatamente conclusasi con un lieto fine. Purtroppo in Primavera come in in Inverno gli esiti non sono sempre così scontati, essendo alto il numero delle vittime sulle montagne (qui i numeri e le principali cause).

Come è stata ritrovata l’escursionista tedesca salvata a Pasqua in Piemonte

La donna era partita da un campeggio per una gita quando si è trovata in difficoltà nei boschi sopra Cannobio. L’intento era quello di raggiungere Cannero Riviera passando dall’Alpe Pianoni, il monte Carza e Viggiona. Attraverso le coordinate del suo cellulare è riuscita a comunicare con il numero di emergenza. Così i soccorritori hanno individuato il punto esatto dove recuperarla, ovvero in un impluvio tra l’Alpe Nigra e l’Alpe Gallona. L’escursionista è stata trovata in un buono stato di salute una volta raggiunta da alcuni membri della squadra dei Vigili del Fuoco di Verbania. La donna ha potuto raggiungere nuovamente il suo camper nell’area attrezzata, proprio grazie alla guida dei vigili del Fuoco all’Alpe Pianoni. Insieme a loro ha seguito la strada giusta e cioè la silvo pastorale fino a Cannobio.