L’attaccante norvegese sarà molto probabilmente out fino alla fine del campionato. Solbakken, l’infortunio alla spalla costa dunque molto alla Roma: il calciatore ne avrà a che fare per un lasso di tempo ancora da appurare con certezza. Secondo l’allenatore giallorosso però le chance che torni a disposizione per una delle ultime gare della stagione rimaste sono remote. L’annata calcistica 2022/2023 è giunta alla 30a giornata su 38 e si chiuderà il prossimo 4 giugno. In programma c’è stata infatti in questa stagione la lunga pausa tra i mesi di novembre 2022 e gennaio 2023 per consentire lo svolgimento del campionato Mondiale in Qatar.
Solbakken infortunio alla spalla: lo stesso già subito a luglio
L’ex Bodo/Glimt è sceso in campo da titolare in occasione di Torino-Roma ma si è visto suo malgrado costretto a lasciare il campo dello stadio Olimpico del club granata al 74°. Lo scontro di gioco si è verificato in seguito a un contrasto avvenuto con l’avversario Buongiorno. Il problema immediatamente riscontrato alla spalla sinistra ha comportato al sostituzione del calciatore giallorosso. Al suo posto in campo è subentrato Matic.
L’attaccante classe ’98 ha riportato una lussazione alla spalla sinistra, la medesima problematica accusata a luglio durante Bodo/Glimt-Sarpsborg. In seguito a tale episodio Solbakken fu costretto a restare ai box per circa due mesi. Sebbene le sue condizioni verranno valutate dallo staff medico della Roma nei prossimi giorni, attraverso nuovi controlli, a non far ben sperare sono state le prima impressioni di Mourinho.
Il tecnico della Roma e Solbakken si sono resi da poco virali sui social dopo un simpatico siparietto che li ha visti protagonisti. Questa volta, però, le notizie relative all’attaccante e all’allenatore giallorosso non hanno fatto sorridere la tifoseria del club capitolino. Al termine di Torino-Roma, match vinto 1-0 dalla Roma grazie alla rete di Paulo Dybala dal dischetto, José Mourinho ha parlato rilasciando infatti le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Dazn:
“Abbiamo dei limiti, abbiamo perso Karsdorp per tutta la stagione e oggi Solbakken, per tutta la stagione forse”