La guerra in Ucraina non concede alcuna pausa nemmeno nel giorno della Santa Pasqua. Gli aggiornamenti odierni evidenziano un nuovo attacco missilistico su Zaporizhzhia, zona già ‘stressata’ dalle truppe russe che hanno ad oggi il controllo della zona, nonostante il tentativo ucraino di riconquistare l’area lo scorso ottobre.
Quindi, continuano i leak negli Stati Uniti rispetto a documenti top secret in cui viene indicata la presenza di contingenti francesi in suolo ucraino. A stretto giro è arrivata la risposta da parte di Parigi che ha smentito in maniera categoria quanto riportato sui media americani: “Non ci sono forze francesi impegnate in operazioni in Ucraina. I documenti citati non provengono dagli eserciti francesi. Non commentiamo documenti la cui fonte è incerta.”
Guerra in Ucraina, attacco missilistico su Zaporizhzhia e ultime notizie
Il bombardamento su Zaporizhzhia ha purtroppo provocato la morte di due persone. Queste le parole di Anatoliy Kurtev, segretario del consiglio comunale di Zaporizhzhia, in un messaggio sul canale Telegram: “Ad oggi, è noto che, purtroppo, sono morte due persone: un uomo e la figlia nata nel 2012. Due razzi hanno colpito uno dei quartieri residenziali della città. Hanno distrutto una casa. Finestre e tetti sono stati danneggiati in decine di abitazioni adiacenti”
Mosca: “Occidente isterico per il dispiegamento di armi nucleari”
Nel frattempo continuano le tensioni per il dispiegamento di armi nucleari dalla Russia alla Bielorussia. Il Cremlino, attraverso il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, in un’intervista al canale televisivo Rossiya 24 non si spiega il ‘nervosismo’ da parte della comunità internazionale in questo senso: “L’Occidente non ricorda le armi nucleari statunitensi in Europa, ma risponde istericamente alle intenzioni della Russia di costruire strutture di stoccaggio per tali armi in Bielorussia.”
Ci sono da registrare anche le parole del presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, il quale ha spiegato che il suo esercito è pronto per eventuali azioni laddove dovesse essere reputato necessario: “Abbiamo controllo completo della prontezza al combattimento delle forze armate nazionali. Il comando delle unità militari, la capacità delle unità di agire in una situazione difficile e il sistema di reclutamento sono in fase di test.” Quindi, sui riservisti, il presidente della Bielorussia ha aggiunto che “riacquisteranno le abilità delle loro professioni militari, studieranno nuove armi e praticheranno una serie di attività sul campo”.
Continuano i bombardamenti russi sulla regione di Sumy
Gli assedi da parte delle truppe russe continuano sul fronte orientale dell’Ucraina. Secondo quanto riportano i media locali, i russi stanno bombardando con continuità la regione di Sumy, fortunatamente senza provocare alcuna vittima. L’amministrazione militare locale ha commentato quanto successo in questa maniera: “La notte è trascorsa senza bombardamenti. Al mattino, tre bombardamenti di artiglieria della comunità di Seredino-Budskaya sono stati effettuati dal territorio della Russia. Fortunatamente nessuna conseguenza”.
Infine, la Bildam Sonntag riporta di una possibile visita da parte di Volodymyr Zelensky in Germania per ritirare il premio Carlo Magno 2023 ad Aquisgrana. Sarebbe, in questo caso, la prima visita da parte del presidente ucraino in suolo tedesco dall’inizio della guerra. Non è escluso un cambio di programma improvviso, con una sua presenza da remoto.