Un motociclista di 62 anni ha perso la vita in un drammatico incidente avvenuto nei pressi di San Giuliano Terme in provincia di Pisa.
Lo schianto fatale si è verificato nel pomeriggio di ieri, Sabato 8 Aprile 2023. La dinamica del sinistro è ancora in corso di valutazione. Le autorità hanno nel frattempo identificato la vittima, si tratta di Alessandro Marchetti, carpentiere di 62 anni residente a Pontasserchio, a pochissima distanza dal punto dell’incidente.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto l’uomo era in sella alla sua motocicletta Yamaha quando si è scontrato frontalmente contro un tir che sopraggiungeva in direzione opposta. Per la precisione l’impatto è avvenuto nella frazione di Pappiana in prossimità dell’incrocio fra via Giuseppe di Vittorio e via Lenin, all’altezza del supermercato Conad.
Lo schianto è stato molto violento: il motociclista ha impattato prima contro la motrice del mezzo pesante e poi è stato sbalzato sull’asfalto. Non ha avuto alcuna possibilità di salvezza. Di fatto il 62enne è deceduto sul posto.
Incidente San Giuliano Terme: tempestivi ma inutili i soccorsi
Il primo a capire la gravità dell’accaduto e a prestare i primi soccorsi è stato proprio l’autista del tir. Immediatamente ha allertato i sanitari del 118 e le forze dell’ordine. In poco tempo sul posto è intervenuto il personale dell’emergenza urgenza con l’ambulanza medicalizzata della Misericordia di Pisa. Una squadra di Vigili del Fuoco è quindi sopraggiunta in supporto ai soccorsi e successivamente si è occupata di mettere in sicurezza l’intera area.
Le condizioni del motociclista sono apparse fin da subito disperate. I sanitari hanno cercato in tutti i modi di strapparlo alla morte. Nonostante però tutti i tentativi di rianimazione sul posto, i medici ne hanno constatato il decesso per le ingenti conseguenze dovute al terribile impatto. Di fatto il 62enne è morto sul colpo.
Gli agenti della polizia municipale di San Giuliano Terme hanno garantito la sicurezza per le operazioni di soccorso chiudendo il tratto di strada al passaggio di altri veicoli. Poi hanno effettuato i rilievi previsti per legge in modo da far luce sull’accaduto e valutare la dinamica esatta che abbia portato al fatale schianto. Dopo la rimozione dei mezzi e la pulizia della sede stradale, la viabilità è tornata regolare.
La salma è stata trasferita a cura della Pages, Pubblica Asssistenza Gestione Servizi, e rimane come da prassi a disposizione delle autorità. Solo nelle prossime ore verrà deciso se eseguire o meno un esame autoptico sul corpo in modo da ufficializzare le cause del decesso.
Ancora ignota la causa dello schianto
Il motivo che abbia provocato lo scontro frontale è ancora ignoto. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi sulle cause. Il punto rettilineo in cui è avvenuto l’incidente suggerirebbe una manovra azzardata di sorpasso. Probabilmente è stato proprio il motociclista ad eccedere nella traiettoria invadendo la corsia opposta.
Non si sarebbe accorto del tir e l’impatto sarebbe stato inevitabile. Non è tuttavia escluso che uno dei due mezzi si sia immesso sulla strada principale dal vicino incrocio, mancando una precedenza. Tuttavia questa opzione appare meno probabile data la gestione della viabilità tramite un semaforo.
L’analisi dei rilievi confrontata con le immagini delle telecamere di videosorveglianza di zona darà un quadro più completo. Fondamentale inoltre sarà la testimonianza dell’autista del tir, che sarà come da prassi sottoposto agli esami tossicologici di rito.
Il conducente del mezzo pesante è uscito indenne dal sinistro ma in evidente stato di shock e sul posto ha ripetuto che fosse il suo primo incidente.
La comunità locale è rimasta sconvolta dalla terribile notizia. Il sindaco Sergio Di Maio ha espresso il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale stringendosi nel dolore della famiglia della vittima.