Alla griglia di partenza del GP d’Argentina cinque piloti sono rimasti fermi ai box per infortuni, facendo in modo che solo 17 siano effettivamente scesi in vista. Ad esempio la Honda non ha potuto far correre né Joan Mir -commozione cerebrale- né Marc Marquez -infortunio alla mano-. Anche se la lista degli infortunati continua ed è sicuramente una nota stonata per la MotoGP il boss della Dorna Carmelo Ezpeleta parla di ascolti in aumento e numeri positivi.
Ezpeleta si è concentrato sulle tanto discusse gare sprint e sui contatti in MotoGP, che a volte fanno discutere molto fan e addetti ai lavori.
Ezpeleta: “Le gare sprint sono un successo”
Non credo che possa esserci qualcuno non favorevole al nuovo format. Non vedo la necessità di cambiare qualcosa al momento, anche se non escludiamo di farlo in futuro. Quel che è certo è che la Sprint rimarrà, perché si tratta di un buon format che ha ci ha fatto ottenere un’audience che non vedevamo da prima del 2019. Il sabato ha quasi raddoppiato gli ascolti e ha aumentato anche il pubblico domenicale. Se avessimo potuto mantenerli, l’avremmo fatto. Ma per poter fare la parata dei piloti, è necessario avere la pista vuota
Le parole di Ezpeleta, AD della Dorna
I contatti? Non si possono discutere, il nostro sport è così. Lo sappiamo tutti. Il prossimo anno sarà il 75° anniversario del Campionato del Mondo e se si volessero evitare i contatti, si farebbe una corsa a cronometro individuale e si farebbe vincere il più veloce. Ma non è questo ciò che la gente vuole vedere. Credo che gli incidenti del fine settimana di Portimao siano stati causati dal fatto che tutti pensavano che quella fosse la loro occasione. Non sono avvenuti perché si trattava di una Sprint e perché il giorno dopo c’era un’altra gara