Nuovo torneo in vista per Matteo Berrettini che ai Masters 1000 di Montecarlo è pronto a risollevare la propria stagione di tennis. Un periodo scomodo per il tennista romano che ha trovato tante difficoltà sul campo da gioco e non solo, soprattutto a causa delle tante e ingiustificate critiche sul suo conto per la relazione con Melissa Satta.
Dal canto suo, Berrettini ha provato a ritrovare la concentrazione necessaria per affrontare questo nuovo torneo, consapevole di dover dare il 100% per ritrovare lo smalto di una volta. Ecco la sua analisi:
Credo di essere sempre lo stesso giocatore, la stessa persona, ma sono in un momento della mia carriera diverso e sto anche imparando da quello che sta succedendo. Negli ultimi anni sono sempre andato a seimila, ho giocato tantissime partite e purtroppo ho subito molti infortuni. Ho pagato il prezzo di questo tran tran, sto mettendo dentro molto lavoro per giocare più partite possibili. Questo è un torneo a cui tengo particolarmente, ho la fiducia di risentire le stesse sensazioni di qualche tempo fa.
Masters 1000 di Montecarlo, Berrettini sulle vicende extra campo: “Mi fa sorridere”
Come anticipato, uno dei temi più antipatici da gestire per Berrettini, in questa fase, è stata anche la sua nuova relazione sentimentale. Un aspetto che tanti media hanno voluto utilizzare contro di lui per “giustificare” le sue prestazioni recenti; su questo punto, è stato lo stesso Matteo a sottolineare l’insensatezza di determinati attacchi pur volendo mantenere un atteggiamento positivo.
Ecco il suo commento a riguardo, in cui non è mancato un pizzico di ironia:
Mi fa sorridere, da una parte è positivo perché significa che il tennis è tra gli sport più seguiti in Italia. Ne parlano tutti e mi vedono in giro. Sul fidanzamento faccio fatica a rispondere, non riesco a concepire come una relazione possa permetterti di non fare il tuo lavoro, ma la gente parla. Viviamo nell’era dei social, in cui tutti possono dire tutto e mi sembra come se si fosse persa l’educazione generale. Io alla fine però sono felice, è questo quello che conta.