Stretta sulle donne in Iran che non indossano l’hijab. Le autorità iraniane hanno deciso di installare telecamere di sicurezza nei luoghi pubblici dell’Iran per scovare le ‘ribelli’ senza velo e poi punirle. Le donne identificate – facilmente perché senza velo – riceveranno un messaggio, secondo quanto riporta la Bbc, sulle conseguenze di non coprirsi i capelli con l’hijab, ha detto la polizia.
Secondo le autorità, l’iniziativa di trasformare l’Iran in un ‘grande fratello’ servirà a prevenire “la resistenza contro la legge sull’hijab“, spiegano le forze dell’ordine. Dopo la morte di Mahsa Amini, il 16 settembre del 2022, infatti donne e ragazze iraniane hanno iniziato a non coprirsi più la testa, andando contro la legge iraniana sull’hijab, soprattutto nelle grandi città dove girano con la testa scoperta, nonostante il rischio di arresto.
Di recente, due donne sono state aggredite da un uomo in un alimentari perché non indossavano l’hijab. Nelle immagini registrate dalle videocamere di sicurezza, l’uomo attaccava verbalmente le due, per poi versare loro in testa dello yogurt. L’uomo è stata arrestato, così come le due donne.
Iran, telecamere per scovare chi non porta il velo: il sistema
Secondo quanto riportato dalla polizia, come pubblicato dalle agenzie di stampa ufficiali, il sistema utilizza le cosiddette telecamere “intelligenti” e altri strumenti per identificare e inviare “documenti e messaggi di avvertimento ai trasgressori della legge sull’hijab”. La polizia ha descritto il velo come “uno dei fondamenti della civiltà della nazione iraniana” e ha esortato i proprietari di ristoranti e negozi a rispettare le regole attraverso “ispezioni diligenti”.
Il capo della magistratura iraniana, Gholamhossein Mohseni-Ejei, tuttavia, ha avvertito che una diffusa repressione potrebbe non essere il modo migliore per incoraggiare le donne a seguire le regole. “I problemi culturali devono essere risolti con mezzi culturali. Se vogliamo risolvere tali problemi arrestando e imprigionando, i costi aumenteranno e non vedremo l’efficacia desiderata”, ha detto.