Andrea Ghiselli, medico nutrizionista, è intervenuto nella trasmissione “Dritti al punto”, condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv parlando della carne sintetica:
“La carne sintetica viene fatta crescere in laboratorio, venduta in Tailandia e Stati Uniti, è un prototipo, all’interno ci sono cellule muscolari, ma non è una bistecca, è un insieme di cellule. È vietata in Italia la produzione, come per le Ogm, è strano, è un disegno di legge fatto male, qualora venisse approvata la vendita in Europa ci prenderemmo quella degli altri, ma non possiamo coltivarla. La carne sintetica non riuscirà mai a esser competitiva come quella naturale, Coldiretti si sta opponendo. Dobbiamo anche dire che non è pericolosa, sono alimenti sotto osservazione, io darei la possibilità ai produttori italiani di confezionare il prodotto, ma ripeto siamo agli albori. In Italia siamo miopi, perché arriveremo al punto di venderla senza produrla, togliendo la possibilità agli imprenditori di fare impresa”.
Ghiselli, carne sintetica non in Italia
La carne sintetica dovrebbe rientrare tra i cosiddetti “novel food”. In quel caso, sarebbe dunque necessaria l’autorizzazione da parte dell’autorità Ue per la sicurezza alimentare (Efsa), per il suo commercio. Qualora – come già avvenuto negli Usa con la Fda – arrivasse l’autorizzazione dell’Efsa, in base alle regole comunitarie della libera circolazione dei beni e dei servizi l’Italia non potrà più opporsi alla loro importazione e distribuzione. E così la carne sintetica potrà essere consumata anche in Italia, ma solo a patto che non sia “Made in Italy”
Martedì il Consiglio dei Ministri ha approvato, tra altri provvedimenti, anche lo schema di disegno di legge recante “Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici”. In questo modo, come spiegato questa mattina dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, l’Italia diventa “la prima nazione al mondo a dire no agli alimenti sintetici”.
