Chi ha avuto la clamidia può avere figli? Tra le infezioni che possono ostacolare il concepimento, la clamidia resta una delle principali cause di infertilità. In particolare, l’1-30% delle donne con infezione da clamidia non trattata può sviluppare la malattia infiammatoria pelvica (Mip) che a sua volta può portare, nel 10-20% dei casi, a sterilità.
Chi ha avuto la clamidia può avere figli?
Sul tema delle malattie veneree, il dott. Walteramo Marchiafava, dermatologo, è intervenuto nella trasmissione “Dritti al punto”, condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv:
“Ci sono diverse malattie trasmissibili a livello sessuale come la gonorrea e la clamidia, diffusa per il 6% nella popolazione mondiale, per lo più tra le donne. Il virus si va a porre sulla cervice uterina ed è un fatto negativo, può diventare cronica, le complicanze portano all’infertilità”.
Per prevenire la diffusione della clamidia è consigliato:
- usare il preservativo nei rapporti sessuali, anche orali
- utilizzare una barriera di lattice (dental dam) per coprire i genitali femminili durante il sesso orale
- non condividere i sex toys
- lavare o coprire i sex toys con un nuovo preservativo ogni volta che si usano
Le malattie che causano infertilità
Oltre alla gonorrea e la clamidia, ci sono altre malattie che possono portare alla sterilità, come l’Erpes genitalis:
“Oggi abbiamo gli strumenti per individuale queste malattie. L’Erpes genitalis è tipo 1, è quel tipo di virus che fa parte della famiglia degli erpes, l’infezione colpisce le mucose vaginali e il glande, si manifesta con vescicole, porta bruciore, prurito, dolore. Ci attacca se siamo debilitati, se siamo vulnerabili e quindi non coperti. L’erpes appare tra gli 8 e i 15 giorni, chi ha già avuto l’incontro ha già sviluppato gli anticorpi, il virus non scompare, ma si annida nei linfonodi. L’unico mezzo per contrastare qualsiasi patologia è il profilattico”.