È morta Erica Vezzola, la donna di 47 anni rimasta gravemente ferita nell’incidente di Mazzano, in provincia di Brescia. Le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Dopo cinque giorni ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Civile di Brescia, il suo cuore ha smesso di battere.
Lo schianto era avvenuto nella giornata di Domenica 2 Aprile 2023 lungo sulla strada provinciale SP11 nei pressi dallo svincolo per la tangenziale che porta al centro di Mazzano.
Erica era alla guida della sua Lancia Ypslion quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrata frontalmente contro una Opel Crossland sopraggiunta in direzione opposta. L’impatto è avvenuto in maniera talmente violenta da sbalzare fuori strada entrambe le autovetture.
Le due persone a bordo della Opel, un uomo di 58 anni e una donna di 52, hanno riportato ferite di non grave entità. Destino peggiore per la 47enne. Le sue condizioni erano apparse da subito critiche. All’arrivo dei soccorsi la donna era già priva di sensi.
I sanitari ne hanno quindi disposto il trasferimento in un’ambulanza con l’urgenza di un codice rosso all’Ospedale Civile di Brescia. Qui era stata ricoverata in Rianimazione e con prognosi riservata. Poco dopo le sue condizioni sarebbero peggiorate. La donna dopo giorni di coma è deceduta nel tardo pomeriggio di ieri, Venerdì 7 Aprile 2023.
Incidente Mazzano morta la donna ferita: il dolore della famiglia ed il ricordo degli amici
La notizia ha spezzato le speranze di amici e parenti. In molti appreso del terribile incidente si erano raccolti nel dolore della famiglia e avevano espresso una preghiera per la donna.
Erica Vezzola avrebbe compiuto 48 anni il prossimo 23 Aprile. Aveva studiato all’Istituto d’arte di Gargnano, e da alcuni mesi era impiegata come estetista presso uno studio poco distante da casa. Erica infatti era residente a Moniga del Garda, sempre in provincia di Brescia, ad una quindicina di chilometri dal luogo del tragico schianto.
Gli amici l’hanno ricordata con la sua grande passione per i viaggi e lo spirito sempre amichevole e socievole.
“Non ho parole per esprimere la profonda tristezza che sento dentro. Rimarrai sempre nel mio cuore. Ciao Erika”.
Amava i gatti, tanto che una sua conoscente ha voluto renderle omaggio sui social con il messaggio: “spero che lassù troverai tantissimi gatti da coccolare”.
Inarrestabile il dolore della famiglia per la sua precoce scomparsa. Erica lasica i genitori, Graziella e Giuseppe, e le sorelle.
Il corpo, come da prassi, è ora a disposizione delle autorità che dovranno o meno stabilire l’incarico per un esame autoptico in modo da ufficializzare la causa del decesso in chiave delle indagini sul sinistro. Solo dopo il nulla osta, la salma verrà affidata ai parenti e potrà essere fissata la data delle esequie.
Dinamica dell’incidente ancora al vaglio delle autorità
Sulle cause dell’incidente sono tuttora in corso gli accertamenti da parte degli inquirenti.
La Lancia Ypsilon e la Opel Crossland si sono scontrate frontalmente poco dopo le ore19:00 di Domenica. Dopo l’urto entrambe le vetture sono apparse notevolmente danneggiate. In particolar modo i Vigili del Fuoco hanno faticato notevolmente per estrarre il corpo già privo di conoscenza della 47enne dalle lamiere accartocciate. I due veicoli sono stati sbalzati fuori dalla sede stradale.
Gli agenti non escludono alcuna ipotesi sulla causa che abbia generato il tragico impatto. È possibile infatti che la velocità abbia giocato un ruolo determinante, così come la dinamica frontale suggerirebbe un’azzardata invasione di marcia opposta forse legata ad un sorpasso.
Dall’analisi dei rilievi operati dagli agenti della Polizia Stradale e dalla comparazione con le immagini di videosorveglianza di zona si avrà un quadro più chiaro della vicenda.
Solo allora saranno valutate le eventuali responsabilità dei conducenti dei due mezzi incidentati.