Altro naufragio nel Mediterraneo centrale: questa volta è successo al largo delle coste della Tunisia. A renderlo noto è stato il sito Afroplanete.com. Secondo le loro fonti, un’imbarcazione con a bordo 50 persone è affondata davanti alle coste tunisine portando con sé la vita di 35 passeggeri. Solo in 15 invece, i migranti soccorsi. A far affondare la barca sarebbero state le forti onde che hanno reso il “viaggio” impossibile per i passeggeri a bordo. Al momento, nessuna conferma è arrivata da parte delle autorità di Tunisi.

Naufragio Tunisia, migranti morti in mare. In Italia la Geo Barents viene accolta tra gli applausi

Continuano anche gli sbarchi in Italia, con la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere che è attraccata ieri al porto di Brindisi. I migranti sbarcati in Puglia, 339, sono stati accompagnati nel pomeriggio di ieri nei capannoni Ex Montecatini per l’identificazione dopo gli screening sanitari del Ministero della Salute. Infine saranno poi smistate in varie regioni del Nord Italia: Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. A Brindisi invece resteranno i minori non accompagnati, mentre quelli che hanno più di 14 anni saranno trasferiti nel Cara di Restinco.

Tra questi migranti, ci sono storie di orrore e di torture. Come raccontato da due ragazze di 20 anni che hanno affrontato il viaggio nel Mediterraneo da sole. Dopo giorni di violenze e di torture. Sul barcone di 25 metri che li ha portati in Italia c’erano quasi 400 persone: bambini, padri, nonni, e ragazzi di ogni età. Tutti – fanno sapere da Medici senza Frontiere – hanno pensato di morire durante il nubifragio degli scorsi giorni in alto mare. Allo sbarco sulla banchina del porto di Brindisi era presente anche il presidente della Regione Puglia che si dice soddisfatto del lavoro svolto dallo stato. Durante la traversata in sicurezza, un bambino ha più volte chiesto agli operatori a bordo se “I will eat pizza? I will eat pizza? Tell me I will eat pizza all the time.” Mangerò pizza? Mangerò pizza? Ditemi che in Italia mangerò pizza tutti i giorni, la traduzione.